ARCO: “ALTALENA PER I DISABILI VA RIMESSA NEL PARCO GIOCHI AI GIARDINI”

Era settembre del 2016 quando l’Associazione “Marcia delle Carrozzine Onlus” riuscì ad avere i fondi, raccolti non senza difficoltà oggettive, per installare nei giardini comunali un’altalena per i disabili. Altalena che fu installata un anno dopo, a settembre 2017, ma purtroppo un incidente che ha visto coinvolto un bambino normodotato, fratturatosi tibia e perone mentre l’utilizzava, ha “costretto” l’amministrazione comunale a toglierla. Anche in seguito alla denuncia di due genitori non trentini (e non i genitori dell’infortunato) che ne hanno indicato la pericolosità.
La pericolosità additata, però, non è affatto vera si fa sapere da palazzo, visto che la ditta fornitrice ne ha certificato qualità e uso, fattori che hanno permesso l’installazione un anno dopo l’idea. Il problema, semmai, è l’educazione ai propri figli che manca, ma ciò nonostante il Comune ora vorrebbe spostare il gioco nel parco di via Nas. Spostare in periferia, però, non significa giustamente “includere” ma “escludere” l’accesso ai disabili, dunque un elemento discriminante e ghettizzante verso qui bambini meno fortunati di altri.
L’associazione ora intende presentare una petizione al fine di riposizionare l’altalena laddove era stata collocata, evidenziare con una cartellonistica migliore e chiara l’uso e un servizio di videosorveglianza al fine di prevenire (o poi identificare) l’utilizzo da parte di chi non dovrebbe. Il fatto, dunque, che i genitori per primi siano presenti a controllare i propri figli, e che spostarla in periferia rischierebbe di far passare un messaggio sbagliato sono questioni alle quali, i genitori per primi, devono prestare attenzione.