All’Azienda sanitaria 352 milioni per l’ultimo trimestre

Redazione01/11/20223min
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La Giunta provinciale ha assegnato all’Azienda provinciale per i servizi sanitari le risorse per l’ultimo trimestre, pari a circa 352 milioni di euro. “Vale la pena di evidenziare – commenta l’assessore Segnana – che il riparto per il funzionamento del Servizio sanitario provinciale per il 2022 è passato da 1.281 a 1.318 milioni di euro. Questo in seguito alle risorse messe a disposizione dallo Stato nel 2022 per il recupero delle liste di attesa, altre finalità connesse alla pandemia e per l’assistenza sanitaria ai cittadini ucraini presenti in Trentino, nonché delle risorse messe a disposizione per i rinnovi contrattuali, l’indennità di vacanza e il riconoscimento del Bonus Covid terza fase”.

Sono state previste misure di rafforzamento per il recupero delle liste d’attesa fino al 31 dicembre 2023, con particolare riguardo alle prestazioni di assistenza specialistica; nel dettaglio il provvedimento prevede l’aumento delle prestazioni orarie aggiuntive dei dirigenti medici, al fine di recuperare le prestazioni delle aree a maggiore sofferenza come stabilito dal Piano operativo approvato dalla Giunta lo scorso agosto.

Pronto Soccorso: per far fronte alla carenza di personale dirigente medico è approvato, quale misura straordinaria di carattere temporaneo dal 1° ottobre 2022 al 31 dicembre 2022, il progetto incentivante dell’Apss finalizzato a dare copertura ai turni in Pronto Soccorso attraverso la valorizzazione delle prestazioni orarie aggiuntive.

Assistenza aggiuntiva: possono accedere al concorso spese per percorsi riabilitativi a favore di soggetti affetti da autismo, psicosi infantile, paralisi cerebrale, sindrome di down e/o malattia rara, anche gli iscritti al SSP residenti in provincia di Trento da meno di tre anni, qualora la residenza in provincia sia conseguenza diretta di un trasferimento d’ufficio in ambito lavorativo attestato dal datore di lavoro.

Indennità malattie infettive e “Bonus Covid 3a fase” personale Associazioni di volontariato per il trasporto sanitario: si dà mandato all’Azienda sanitaria di attivarsi per il trasferimento, alle Associazioni di volontariato per il trasporto sanitario convenzionate, delle risorse finalizzate all’erogazione al personale dipendente con la qualifica di operatore tecnico autista, dell’indennità per malattie infettive nonché dell’indennità di natura accessoria una tantum secondo i medesimi criteri stabiliti per il personale operatore tecnico autista dell’U.O. Trentino Emergenza TE118.

Malus fisso: si prende atto del ripristino, dopo la conclusione dello stato di emergenza, dell’applicazione del malus fisso di 30 euro per tutti i soggetti che non si presentano a prestazioni prenotate (salvo disdetta entro le ore 10 del giorno antecedente l’appuntamento o successiva valida giustificazione), che era stata sospesa temporaneamente durante la pandemia.


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