Al via l’indagine nazionale sul covid-19: prelievi anche a Ledro, Riva del Garda, Arco e Nago Torbole
Anche il Trentino partecipa all’indagine di sieroprevalenza nazionale per rilevare la presenza di anticorpi anti SARS-Cov2 in un campione rappresentativo della popolazione italiana. Obiettivo dello studio è determinare – attraverso test sierologico – quante persone nel nostro Paese hanno sviluppato gli anticorpi al nuovo Coronavirus, anche in assenza di sintomi. L’indagine coinvolgerà oltre 4200 residenti in 48 Comuni trentini estratti a campione dagli elenchi Istat secondo precisi criteri statistici. Da lunedì 25 maggio gli operatori della Croce Rossa Italiana del Comitato provinciale di Trento contatteranno telefonicamente le persone interessate dallo studio per raccogliere la loro adesione e fissare un appuntamento per il prelievo del sangue. L’indagine nazionale è promossa dal Ministero della salute con Istat e realizzata con la collaborazione di Regioni e Province autonome e la CRI, con il coinvolgimento dei medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. Il test verrà eseguito su un campione di 150mila persone residenti in duemila Comuni italiani.
Grazie all’indagine si potrà definire meglio la risposta anticorpale al virus a seconda delle aree geografiche, dell’età, del sesso e del settore di attività economica.
A chi deciderà di partecipare verrà proposto un questionario e verrà fissato un appuntamento per il prelievo del sangue, che potrà essere eseguito anche a domicilio se il soggetto è fragile o vulnerabile. I prelievi verranno effettuati a partire da mercoledì 27 maggio nei quattro centri prelievi dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari (Centro per i Servizi Sanitari e Poliambulatorio Crosina a Trento, Poliambulatorio di Riva del Garda e Distretto sanitario di Pergine Valsugana) e nei 19 punti prelievo allestiti dalla Croce Rossa.
Se il test sierologico darà esito positivo e rileverà la presenza di anticorpi e dunque l’avvenuto contatto con il virus, i cittadini verranno contattati dall’Igiene pubblica di Apss per l’esecuzione del tampone nasofaringeo presso i «drive through» sul territorio (dove si fa il tampone senza scendere dall’auto) nel più breve tempo possibile, con l’invito a rimanere in isolamento fino al risultato del tampone.
L’indagine in Trentino si concluderà entro i primi dieci giorni di giugno.
I comuni trentini coinvolti nell’indagine sono: Ala, Altopiano della Vigolana, Andalo, Arco, Avio, Baselga di Pinè, Borgo Valsugana, Caldonazzo, Calliano, Castel Ivano, Cavalese, Cembra Lisignago, Cles, Dimaro Folgarida, Fai della Paganella, Fierozzo, Folgaria, Lavarone, Lavis, Ledro, Levico Terme, Mezzocorona, Mezzolombardo, Moena, Mori, Nago-Torbole, Novella, Panchià, Pergine Valsugana, Pomarolo, Predaia, Primiero San Martino di Castrozza, Rabbi, Riva del Garda, Roverè della Luna, Rovereto, San Michele all’Adige, Scurelle, Sella Giudicarie, Storo, Strembo, Terre d’Adige, Torcegno, Trambileno, Trento, Vallarsa, Vermiglio, Volano.
Maggiori informazioni sull’indagine sono disponibili sul sito del Ministero della salute a questo link: https://bit.ly/2TCwGSW