Agricoltura biologica, approvato il Disegno di Legge
La Giunta provinciale ha approvato il Ddl che detta la nuova disciplina provinciale per l’agricoltura biologica. L’obiettivo della norma è quello di riorganizzare la materia recependo le emergenti esigenze del settore, in attuazione della più recente normativa dell’Unione europea, con particolare riferimento al Regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Tra gli elementi di novità introdotti dal disegno di legge la promozione ed il sostegno per la costituzione e lo sviluppo di distretti biologici di interesse provinciale, quali realtà aggregative di soggetti pubblici e privati che operano in modo integrato nel sistema produttivo locale di riferimento.
Vengono inoltre introdotte alcune modificazioni al Titolo I della legge provinciale sull’agricoltura 2003, per integrare nuove tipologie agevolative per il settore dell’acquacoltura, delle produzioni vegetali e, in coerenza con l’impianto della nuova proposta normativa, della stessa agricoltura biologica.
La nuova proposta normativa riconosce il ruolo ambientale, sociale ed economico dell’agricoltura biologica, diretto alla salvaguardia della biodiversità, delle risorse naturali e del benessere degli animali, alla garanzia della sicurezza alimentare e della qualità degli alimenti, alla tutela del consumatore, del paesaggio rurale e della salute, nonché alla realizzazione degli obiettivi dello sviluppo rurale.
Il campo di applicazione della nuova disciplina sull’agricoltura biologica riguarda i prodotti provenienti dall’agricoltura, incluse l’acquacoltura, l’apicoltura e i prodotti derivanti, qualora questi siano ottenuti, preparati, etichettati, distribuiti, immessi sul mercato, o siano destinati ad esserlo, nel rispetto delle regole specificatamente previste per le produzioni biologiche.
Viene previsto che i distretti biologici si costituiscano tramite un accordo tra soggetti pubblici e privati di ambiti omogenei e a tal fine, si individuano i contenuti minimi che tale accordo deve definire. I distretti biologici sono riconosciuti con deliberazione della Giunta provinciale cui spetta definire, entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore del disegno di legge, i requisiti, le modalità, gli strumenti, i criteri e le condizioni per l’individuazione, la costituzione e il funzionamento dei distretti medesimi.