Accademia della Cucina, a Parma per scoprire gusto e tradizioni
La Delegazione di Rovereto e del Garda Trentino dell’Accademia Italiana della Cucina ha riunito sabato 8 ottobre, nella splendida città di Parma, sette Delegati accompagnati da un numeroso gruppo di molti Accademici. Marinella Curre Caporuscio di La Spezia, Gioacchino Giovanni Iapichino di Parma, Andrea Albertini di Parma Terre Alte, Raoul Ragazzi di Merano, Isabella Jone Beretta di Bolzano, Stefano Hauser di Trento e Germano Berteotti di Rovereto e del Garda Trentino, una qualificata partecipazione che ha contribuito a determinare il grande successo dell’incontro.
Durante la giornata si sono succeduti infatti diversi momenti, culturali e gastronomici, secondo la migliore tradizione di questa Istituzione.
Interessantissima la visita al prosciuttificio Hauser, in località Lesignano De’ Bagni, con la quale è iniziata la giornata accolti dal titolare Stefano Hauser. I partecipanti hanno potuto apprendere i segreti della produzione del famoso prosciutto crudo di Parma, conclusasi con una degustazione del tipico prodotto accompagnato da altre eccellenze del territorio, come il parmigiano ed il Lambrusco.
Durante la conviviale, svoltasi presso il ristorante “Mulino di Casa Sforza”, in località Montechiarugolo, immerso nella campagna Parmense, si è svolta la fase istituzionale della giornata che ha riproposto, sia nel messaggio di benvenuto del Delegato di Parma Terre Alte Andrea Albertini che negli interventi degli altri Delegati, lo spirito e l’obiettivo dell’Accademia Italiana della Cucina, rappresentati dall’amicizia e dalla valorizzazione della tradizione gastronomica delle Regioni Italiane.
Il resto della giornata, dedicato al momento culturale, è stato dedicato alla visita guidata ai maggiori punti di interesse della città di Parma come il Duomo, il Battistero, il Palazzo della Pilotta, con il Teatro Farnese e la Biblioteca Palatina.
Il prossimo impegno della delegazione “Rovereto-Alto Garda” dell’Accademia Italiana della Cucina sarà la tradizionale cena ecumenica, un appuntamento sociale che si svolge ogni anno, nello stesso giorno ed in tutto il mondo, con il medesimo tema, quest’anno dedicato alla tavola del contadino: il campo, il cortile e la stalla nella cucina tradizionale regionale.