Abbattuti sessanta cinghiali sull’area del Monte Baldo, Tempesta e prati di Nago

Claudio Chiarani05/01/20181min
Cinghiale

L’allerta che i cinghiali stavano aumentando di numero era stata data ancora a settembre dell’anno scorso. La devastazione di campi e pascoli era sotto gli occhi di tutti, e allora è stata presa la decisione di abbatterne un certo numero che, oggi appunto, si è saputo essere stato in una sessantina di capi. Dapprima si sono allontanati i branchi con una pasturazione per portarli in zone dove la caccia è permessa, poi i cacciatori una volta avuto il via libera hanno provveduto al loro abbattimento. Era stato l’assessore al patrimonio boschivo del Comune di Nago Torbole Giovanni Vicentini a far presente la situazione, allertando la forestale di Riva che ha monitorato la situazione. Una speciale deroga in merito è stata chiesta alla Provincia di Trento, e così dal 30 giugno scorso allontanando i cinghiali dalle zone “invase” è iniziato l’abbattimento che, come detto, ha portato ad eliminare una sessantina di capi.

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche