A “Walter l’ex ombroso” il Tour de Pance 2024, brogli da “Il gatto e la volpe”
“E quando pensi che sia finita, è proprio allora che comincia la salita” Così recita una celebre canzone di Antonello Venditti che sembra fatta apposta per la manifestazione ciclo goliardica del Tour de Pance, l’evento che anima le estati rivane dal lontano anno 2000, una parodia delle più famose e serie corse a tappe del panorama ciclistico, ma che non ha rivali per il puro divertimento di condividere il mix di sport, ironia e sfottò.
La sera del 23 ottobre alla Capanna Grassi, praticamente la seconda casa del Tour, si è consumato l’atto finale dell’edizione 2024, naturalmente dopo una cena come sempre luculliana preparata con amore dai gentilissimi ed abili gestori del rifugio.
Per decretare il vincitore finale ci è voluta una simpatica e controversa pesca delle paperotte con abbinati i bonus di punti che partivano da 3 fino ad arrivare a 150, con la rivoluzione della classifica generale acquisita con tanto sudore sulla strada.
Quando tutti i concorrenti avevano pescato la propria papera, ecco il colpo di scena: due di loro, apparentemente dimenticati, si sono fatti avanti reclamando giustamente il loro turno per la pesca. Il “Gatto e la volpe” così targati per varie furbizie passate, hanno deciso quindi di pescare assieme e bendati, per condividere il punteggio di una sola papera in segno di umiltà, ma come d’incanto nel sacco di juta dove tutti avevano già pescato è spuntata una papera gigante con raffigurato il valore di addirittura mille punti. Si è subito gridato allo scandalo e all’imbroglio, ma tra le risate nessuno ha capito da dove diavolo sbucasse quella papera d’oro. I due, naturalmente, con fare da attori navigati si sono mostrati stupiti e, subito dopo, complimentati per aver vinto il Tour. La sacca è stata subito esaminata per scoprire il sotterfugio, ma non sono emersi elementi utili a capire come abbiano fatto ad occultarla. Di fatto, la vittoria è assegnata sub judice e, quasi sicuramente, i due si vedranno riconoscere soltanto un attestato alla carriera come i più combattivi impostori della carovana.
Ecco allora che il vero trionfatore è risultato per una manciata di punti “Walter l’ex ombroso” Azzolini, vincitore del suo quarto Tour che ha prevalso dopo una estenuante lotta col secondo classificato, ovvero “Skizzo” Calliari, un personaggio arrivato da poco ma che è diventato subito un icona di questa manifestazione.
Regina tra le femminucce “Sabrina” facente parte della “Terribile famiglia Sacks” che si è vista attribuire anche l’ambito premio del personaggio dell’anno, un riconoscimento non banale qui al Tour de Pance vista la consistente presenza di elementi a dir poco singolari…
Arrivederci al prossimo anno