A Drena celebrato il ventesimo anniversario del primo “multiservizi” d’Italia
Fino al 1996 sul territorio comunale di Drena erano presenti cinque attività commerciali. Poi all’improvviso, una dopo l’altra, abbassarono le serrande. L’amministrazione municipale sentì l’esigenza di non lasciare sguarnito il paese e così si fece portavoce verso la giunta provinciale di allora della necessità di poter avere una piccola attività commerciale per le esigenze quotidiane della popolazione. In poco tempo si arrivò alla Legge n.10 del 1997 che prevedeva che i comuni potessero sostenere economicamente le realtà cooperative o private che volessero investire nei territori di montagna aprendo attività commerciali di servizio.
A Drena nacque così, nel 1998, il primo centro multiservizi del Trentino e anche d’Italia. A vent’anni dall’apertura l’amministrazione comunale di Drena ha voluto ricordare questa mattina, attraverso una breve cerimonia, quell’evento importante per la piccola comunità montana dell’Alto Garda.
Per il sindaco di Drena, Tarcisio Michelotti, “questa Famiglia Cooperativa, associata alla Federazione delle Cooperative, è un nostro piccolo orgoglio. Da qui è partita la legge dei multiservizi e questo è un fulcro importante nella vita quotidiana della nostra comunità. Ci è sembrato importante celebrare questo evento per ricordare che il buon funzionamento del nostro piccolo negozio dipende da tutti e dalla sua frequentazione quotidiana”.
Alla breve cerimonia sono intervenuti anche la presidente della Federazione delle Cooperative, Marina Mattarei, e il vicepresidente della Giunta provinciale e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione, Mario Tonina. Entrambi hanno sottolineato l’importanza della presenza nei territori di montagna dei centri multiservizi.
Il vicepresidente Tonina ha voluto confermare l’impegno della Giunta provinciale nel “garantire questi presidi attraverso un sostegno importante, perché abbiamo visto che in tutti questi anni hanno permesso di rendere un servizio primario alle comunità. Questi multiservizi sono un momento di aggregazione. Per questo motivo – ha concluso Tonina – intendiamo proseguire con il nostro sostegno perché investire nei servizi per le piccole comunità del Trentino è strategico”.