Pronto Soccorso di Arco: anche quest’estate lunghe attese
Anche quest’anno il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Arco non sta “reggendo” il gran numero di richieste e quindi arrivano le lamentele.
Il nosocomio, sin dai suoi “esordi”, non ha mai vissuto di vita facile per le tante critiche che periodicamente fioccano sul ridimensionamento dei reparti, come successo per quello di Maternità. Inutile nasconderselo, la gente parla e gli episodi da raccontare sarebbero tantissimi.
Che nel Garda trentino in estate la popolazione dai quasi 43.000 residenti arrivi anche a quintuplicare è anche cosa nota, d’altronde tre milioni e mezzo di presenze all’anno parlano chiaro: serve un Pronto Soccorso in grado di smaltire le tante richieste, dai più semplici codici bianchi ai più gravi codici rossi con pericolo di vita. In organico all’Ospedale della Città delle Palme ci sono sette medici, ma in questo momento ne manca uno anche se, fanno sapere dai Vertici Sanitari “siamo in linea con quanto previsto per gli Ospedali di queste dimensioni”.
Dunque, se i numeri sono rispettati perché stupirsi di ore e ore di attesa quando si viene accolti in Codice verde? Pagare il ticket e poi dover attendere ore non piace a nessuno, e se nessuna segnalazione è arrivata al direttore dell’ospedale, beh, significa che la gente tace e sopporta pazientemente, per sfogarsi poi con gli amici.
In merito alla questione sono arrivate recentemente una interrogazione in Consiglio Provinciale e una nota del sindacato Uil Fpl.
Nella prima Lucia Coppola, consigliera provinciale di Europa verde, vuole sapere dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti «se sia a conoscenza delle criticità che presenta il pronto soccorso di Arco soprattutto in questo periodo estivo, per la mancanza di un medico nell’organico e per il carico di lavoro eccessivo su infermieri e Oss; se, facendo seguito alle rassicurazioni espresse a maggio dall’assessora alla salute e dall’allora direttore generale dell’Apss, si intenda dare una risposta immediata alle richieste dei lavoratori del Pronto Soccorso arcense, potenziando il personale medico, infermieristico e Oss, rendendo meno pesante il loro carico di lavoro e dando risposte efficaci al bisogno di assistenza e cura dei cittadini; il tempo medio di attesa al pronto soccorso di Arco dal primo gennaio 2021 a oggi suddiviso per codice di accesso».
Duro intervento anche da parte del sindacato Uil Fpl sulla situazione del pronto soccorso di Arco, che ricorda come siano state inviate lettere inerenti alla carenza di personale medico, infermieristico e Oss.