Addio a Carla Bottamedi Bosetti, pilastro della ristorazione in Valle dei Laghi

Redazione18/08/20213min
Carla Bottamedi con il nipotino Samuele


Se n’è andata in silenzio Carla Bottamedi, a fronte della sua dinamicità operativa, moglie e collaboratrice di Cipriano Bosetti nel noto ristorante di famiglia a Calavino, premiato più volte con la stella Michelin. Aveva 83 anni e una malattia non le aveva permesso di continuare la sua attività di chef cercando comunque, finché il fisico l’ha sostenuta, di dare un importante contributo all’impresa familiare.
La famiglia Bottamedi, originaria di Andalo, aveva lasciato il paese natio verso la metà degli anni ’60 del Secolo scorso impegnandosi, col sostegno dei genitori e dei numerosi figli, nel settore della ricettività alberghiera con una particolare attenzione per la ristorazione. Dopo alcune esperienze sulle spiagge venete arrivò l’occasione di sviluppare l’attività nel Trentino, rilevando la gestione dell’albergo Ideal di Sarche, posto all’incrocio fra la statale Gardesana e quella del Caffaro. Carla, la maggiore di otto fratelli, si dedicava assieme al fratello Sandro alla cucina, riuscendo anno dopo anno a curare dei gustosi menù sia per gli ospiti dell’Albergo, per lo più tedeschi ed olandesi, che per significativi momenti conviviali ai clienti della valle dei Laghi. Maturata questa importante esperienza sul campo, dopo essere convolata a nozze nel settembre 1970 con Cipriano, maître di sala, ed aver dato alla luce i figli Monica e Nicola e Anna, nel ‘78 il grande exploit di chef nel ristorante di “Casa Bosetti” a Calavino, cresciuto negli anni con l’apporto di una vasta clientela sia italiana che straniera. Dei menù non troppo elaborati o dai nomi altisonanti, ma con piatti dei quali si è sempre apprezzata la freschezza, la genuinità ed il gusto casereccio anche per i palati più delicati.
Purtroppo la vita riserva talvolta delle avversità, che interrompono quella quotidianità pur semplice, costruita però col lavoro e sacrifici, e sostenuta dalla convinzione di essersi impegnati fino in fondo senza risparmio, facendo crescere una famiglia sana, amorevole e determinata. Questo è il testamento morale che nella vita Carla ha condiviso con Cipriano e che lascia in eredità a Monica, Nicola con Vittorianna, all’amatissima Anna e ai nipoti Samuele e Davide.
Numerose le attestazioni di cordoglio giunte a Cipriano e ai familiari, testimoniate dalla presenza di numerose persone ai funerali.
Mariano Bosetti

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