Via libera ai contributi per il recupero dei terrazzamenti agricoli tradizionali
Approvato dalla Giunta provinciale il Bando 2021 per interventi di recupero e ripristino di murature dei sistemi agricoli terrazzati tradizionali da parte dei privati, a valere sul Fondo per la riqualificazione degli insediamenti storici e del paesaggio. L’obiettivo è continuare nel prezioso lavoro di valorizzazione di questa parte importante del paesaggio trentino, rappresentati dai terrazzamenti tipici dei metodi di coltivazione tradizionali delle pendici delle montagne.
Il Bando 2021 rivolto agli interventi che interessano tutto il territorio della provincia di Trento, riservando peraltro un diritto di preferenza – in termini di precedenza nella concessione del contributo – a due aree circoscritte, iscritte con Decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali delle Pratiche Agricole e delle conoscenze tradizionali, ovvero i territori rurali della Val di Gresta e della Val di Cembra.
Le tipologie di intervento oggetto del presente Bando, sono:
– RECUPERO O RIPRISTINO DI MURI A SECCO: recupero o ripristino di muratura, curva od obliqua, costituita da pietrame sia in fondazione sia in elevazione, seguendo le tipologie costruttive, litologiche, di lavorazione dei medesimi manufatti presenti in zona. Il contributo consiste in un importo fisso calcolato a seconda della metratura minima e della tipologia di lavorazione.
– RIPRISTINO – BONIFICA dell’area direttamente collegata al ripristino della muratura oggetto di contributo: può essere integrato da un’ulteriore quota, nel caso di contestuale intervento eseguito dal beneficiario di taglio specie erbacee e arbustive infestanti e loro trinciatura o asporto, rimozione delle ceppaie, interventi di livellamento, spietramento, eventuale bonifica agraria e cambio coltura di natura forestale.
La natura dei terrazzamenti presenti sul territorio provinciale, è estremamente diversificata nei caratteri costruttivi e nel tipo di colture insediate, spaziando da quelli ad alta densità di strutture lineari in pietra a secco, molto diffusi in Vallagarina, nelle zone del Garda, della Valsugana e della val di Cembra, per giungere alle forme più rade di modellazione dei versanti tipiche delle aree prative delle vallate alpine come nelle aree di Fiemme e Fassa e più in generale alle quote più elevate, oggi destinati quasi esclusivamente allo sfalcio.
Anche la distribuzione territoriale delle aree terrazzate è estremamente variabile e vede, per esempio, nell’Alto Garda e Ledro l’utilizzo di 952 ettari, mentre valori di un certo rilievo si registrano anche nella Valle dei Laghi.
Le domande possono essere presentate a partire dal 16 agosto 2021 e fino al 15 ottobre 2021, con le seguenti modalità:
trasmissione a mezzo posta elettronica (certificata e non) esclusivamente alla casella [email protected];
trasmissione al Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno; in tal caso fa fede il timbro dell’ufficio postale accettante;
presentazione della domanda cartacea mediante consegna a mano presso il Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio, a Trento in via Mantova, 67 dalle ore 9 alle ore 12, o presso gli sportelli di assistenza e di informazione al pubblico della Provincia autonoma di Trento decentrati sul territorio.
La documentazione da presentare è rinvenibile al seguente link:
http://www.urbanistica.provincia.tn.it/fondo_paesaggio/-privati/pagina122.html