Parco Arciducale di Arco, cantiere ancora aperto
Qualcuno si chiede se, avuto un lungo periodo di confinamento dovuto all’emergenza sanitaria, quei lavori non si potessero fare prima. È accaduto anche in spiaggia a Torbole dove, nella giornata di lunedì 28 giugno, è comparso un mini-escavatore, un operaio e per otto ore via al rumore, alle emissioni di gasolio combusto nell’aria a rovinare la giornata a chi se ne stava in riva al lago.
Anche al maestoso Parco Arciducale di Arco, qualora si volesse passare un po’ di tempo in tranquillità, si può essere disturbati da mezzi in movimento ed operai al lavoro. In un periodo nel quale, altrettanto onestamente, sarebbe meglio fermare i lavori e demandarli almeno all’autunno prossimo. Invece, gli interventi di riqualificazione di quella grande area verde ai piedi della rupe sulla quale si erge il castello sono a pieno ritmo.
Lavori che vanno fatti, s’intende, ma forse è sul momento che in molti si chiedono se fosse quello giusto. Tra un “vergogna” e una “tristezza” espressi dai cittadini sui social la polemica divampa. Il vicesindaco Roberto Zampiccoli ha spiegato la scelta di aprire parzialmente l’Arboreto, ma anche che le abbondanti nevicate dell’inverno scorso avevano causato molti danni alle essenze arboree. Dunque, da una parte la giustificazione con le scelte dell’amministrazione che vanno capite fino in fondo, dall’altra le lamentele sui social dove i cittadini scrivono la propria indignazione su quanto sta accadendo. Ma si tratta di una situazione da inquadrare nell’ottica di una riqualificazione totale dell’Arboreto. Si devono demolire le strutture esistenti, realizzare nuovi spazi e volumi vicino all’ingresso, sistemare la zona per la didattica, riqualificare intere aree del Parco come il palmeto e la zona del bambù. Come sempre, qualsiasi cosa si faccia o non si faccia le critiche sono pronte e dietro l’angolo. Certo, fare i lavori nei periodi “morti” sarebbe meglio, ma non sempre tutto collima. Serve anche pazienza, a volte. Sapendo che tutte le scelte dell’amministrazione sono fatte con piena e precisa scelta tecnica dettata dalla consulenza scientifica.