Alto Garda Parcheggi e Mobilità, ore decisive per la nomina del nuovo amministratore unico
In città il suo nome è sulla bocca di tutti quando si parla dell’argomento, è indiscutibile. Marco Torboli, segretario politico del Partito Autonomista Trentino Tirolese di Riva è in “pole position” per la nomina ad amministratore unico della società “di casa” (o In House se preferite gli anglismi) che gestisce la sosta in città. Tra le candidature depositate entro i termini stabiliti, però, ci sono altri nomi “eccellenti”: C’è Ezio Viglietti, ingegnere, politico, esperto ferroviario, c’è il geologo Germano Lorenzi, c’è il figlio dell’ing. Roberto Ferrari, Efrem, indicato costui dalla giunta del sindaco di Arco Alessandro Betta anche per la presidenza del Museo Alto Garda. Tra gli altri candidati si legge anche il nome di Carlo Codermazzi, esperienza professionale nel settore cartaio tra Fedrigoni, Burgo e Cartiere del Garda, ma anche quella di Mario Camin, rivano doc per anni in Aquafil come l’unica donna ad aver depositato la sua candidatura, Nadia Mazzoldi. Poi troviamo Franco Corradini, Mauro Perini, Mario Fontana, Alessandro Tanas e Ivan Remondini. Insomma, la “poltrona” di amministratore unico di APM è ambita, su questo non c’è dubbio, anche se sedersi lì dopo Pierluigi Bagozzi e chi APM l’ha costituita dal nulla, ossia Riccardo Lucatti non è certo impresa facile.