Ferrovia Rovereto-Riva: terminato lo studio di fattibilità, ci saranno due processi partecipativi
Emergono nuovi dettagli in merito all’ipotesi di realizzare una tratta ferroviaria che congiunge Rovereto a Riva del Garda. A gennaio 2021 la Giunta provinciale ha dato incarico a Rete Ferroviaria Italiana (RFI) di realizzare uno studio di fattibilità riguardo la nuova linea su rotaia. Il documento non risulta essere ancora stato completato, ma ne sono quantomeno state delineate le specifiche.
Più nel dettaglio, lo studio si articolerà in una valutazione di trasporto, centrata sugli effetti che la nuova linea potrebbe avere sulla mobilità intercomunale, e di conseguenza anche sulla potenziale redditività dell’intervento: Un altro aspetto sarà l’analisi fra varie ipotesi operative, che mira a scegliere la migliore di esse. L’alternativa ritenuta preferibile sarà quindi sottoposta ad un’analisi costi-benefici.
La convenzione alla base dello studio di fattibilità prevede un periodo di 270 giorni entro i quali il lavoro dovrà essere terminato. Il termine scade dunque verso la metà di ottobre. Non resta che armarsi di pazienza e attendere che RFI completi le sue valutazioni.
Sono queste le ultime notizie arrivate grazie ad un’interrogazione del Movimento 5 Stelle, che si dice pronto a sollecitare la giunta affinché le renda pubbliche e consultabili a tutti i cittadini.
Sullo stesso tema è inoltre arrivata la risposta ad un’altra interrogazione, sempre riguardante il collegamento ferroviario Rovereto-Riva del Garda. Il Movimento sollecitava la Provincia ad avviare un dibattito pubblico riguardo all’opera, partendo dal concorso di idee svolto a suo tempo nell’ambito del progetto Metroland. Il presidente della Provincia ha risposto che l’Amministrazione è consapevole della necessità di confrontarsi con i territori sui quali verranno realizzate le opere e che, nel caso specifico della tratta Rovereto-Riva, questi saranno non uno ma due. Il primo riguarderà il piano stralcio della mobilità, mentre il secondo si concentrerà invece sul progetto preliminare dell’opera.
A livello di impegni, dunque, la PAT ha messo nero su bianco la sua disponibilità a coinvolgere cittadini, amministrazioni, imprese ed attori vari che operano fra l’Alto Garda e la Vallagarina.