La salute passa anche dal digitale, mostrato al Ministro il sistema TreC
Nell’ambito del percorso più ampio che il Governo sta portando avanti per la condivisione di buone pratiche tra le Regioni, si è tenuto un incontro via web tra il ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao, alcuni rappresentati del Ministero della Salute, gli assessori della Provincia Autonoma di Trento Stefania Segnana e Achille Spinelli, e i massimi rappresentanti dell’Azienda Sanitaria.
Obiettivo dell’incontro è stata la presentazione dell’ecosistema TreC (Cartella Clinica del Cittadino) e delle innovazioni di sanità digitale adottate in provincia di Trento. Al termine il ministro Colao si è detto disponibile ad approfondire il tema in un prossimo incontro, con un focus specifico sull’intelligenza artificiale.
Durante la riunione sono state presentate al ministro e ai rappresentanti del Governo la piattaforma TreC, in uso in Trentino da oltre 150mila persone e che permette l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) integrato con funzionalità di telemedicina, e agli altri servizi online dell’Azienda sanitaria. Sono state illustrate poi con una demo il funzionamento del portale TreC, della app TreC_FSE e il cruscotto clinico di TreC Cardiologia.
“L’occasione di oggi – ha sottolineato l’assessora Segnana – ha permesso di far toccare con mano al ministro Colao le nostre tecnologie e mostrare che il modello di sanità digitale implementato in Trentino è davvero in grado di fornire servizi vicini ai cittadini e ai territori, disegnati e costruiti partendo dai reali bisogni della popolazione”. “Le tecnologie che sviluppiamo e testiamo qui” – ha aggiunto Ruscitti – “permettono al Trentino di rappresentare un laboratorio nazionale dell’innovazione nella sanità digitale italiana”.
L’assessore Achille Spinelli ha ricordato come “per garantire servizi sanitari di qualità è necessario continuare ad investire nell’innovazione, e nella ricerca. Un lavoro di continua crescita, che ci può permettere di esplorare nuove frontiere, anche attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Il settore sanitario rappresenta sicuramente uno degli ambiti che più che mai può beneficiare delle potenzialità di questi strumenti, con l’obiettivo di rispondere sempre più efficacemente alle esigenze dei cittadini”.