Voucher culturale: deroghe al suo utilizzo legate all’emergenza Covid-19

Redazione04/05/20212min
argealp musica banda


Il voucher culturale è una misura della Provincia autonoma di Trento per aiutare le famiglie, che hanno determinati requisiti, a sostenere le spese per la frequenza dei loro figli ai percorsi presso le “Scuole musicali/Bande musicali/Cori” e “Teatri/Filodrammatiche/Cinema”. Destinatari dei contributi sono le famiglie numerose beneficiarie della quota B1) e le famiglie beneficiarie della quota A) dell’assegno unico provinciale. Con la pandemia, nel periodo 2020/2021, molte famiglie non sono riuscite ad usufruire dell’intero carnet assegnato e, dunque, sono state approvate delle deroghe, posticipando le scadenze di fruizione ed è stata modificata la percentuale di utilizzo del carnet che passa dall’80% al 50%.

Ecco tutte le novità introdotte dalla delibera di Giunta:
Per quanto riguarda il percorso “Scuole musicali/Bande musicali/Cori”, cambiano i criteri circa l’obbligo della fruizione, ai fini dell’ottenimento del contributo da parte del singolo minorenne, che passa dall’80% al 50% dell’attività culturale proposta dalla scuola.
In merito invece al secondo percorso, quello denominato “Teatri/Filodrammatiche/Cinema”, in relazione all’emergenza Covid-19 che non ha consentito ai figli delle famiglie beneficiarie di fruire di cinema, teatri e filodrammatiche, è risultato necessario prorogare la data di validità dei carnet dei voucher, scaduti il 31 marzo 2021, al 31 dicembre 2021.
La delibera ha disposto anche di aggiornare, per il periodo 2019/2020, il termine per presentare al Centro Servizi Culturali Santa Chiara la dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio, attestante l’avvenuta fruizione dei voucher da parte del singolo minorenne, dal 31 maggio 2021 al 28 febbraio 2022.
Per le medesime motivazioni, legate alla pandemia di cui sopra, per il periodo 2019/2020, qualora il Centro Servizi Culturali Santa Chiara riscontri l’utilizzo parziale del carnet di voucher da parte dei singoli beneficiari, gli importi corrispondenti non utilizzati devono essere restituiti all’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili entro il 28 febbraio 2022 anziché entro il 30 luglio 2021.

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