Gara per l’affido della Malga comunale sul Bondone
È stato pubblicato in questi giorni dall’Amministrazione comunale di Cavedine il bando per l’assegnazione della Malga comunale (ex-Malga Roncher) in località “Nassent” ai piedi del Cornetto. Non si tratta del solo affido della struttura (ricostruita ed ampliata alcuni anni fa dopo la demolizione del precedente fabbricato), ma anche e soprattutto di un’ampia area di circa 23 ettari, di cui 18 netti per l’esercizio del pascolo, destinato prioritariamente all’allevamento di ovicaprini da allevamento o carne. Per detto immobile – si precisa nell’atto – sussiste un impegno da parte dell’Amministrazione Comunale al mantenimento della destinazione alpiculturtale della struttura, con vincolo almeno decennale all’affitto ad allevatori preferibilmente associati. La giunta nel prendere atto dell’avvenuta risoluzione anticipata ipso jure del contratto di affitto ha inteso procedere tempestivamente con l’individuazione di un nuovo gestore.
Rimane evidente per i partecipanti alla gara il possesso di alcuni requisiti specifici: l’iscrizione nel Registro delle Imprese con almeno un’esperienza biennale nel settore della monticazione. Nel bando si prevede inoltre, accanto all’attività pascolativa propriamente detta, anche lo svolgimento di attività promozionali del tipo della cosiddetta “fattoria didattica”. Anzi, sul tipo di proposta promozionale elaborata dal concorrente, sarà attribuita una valutazione che, assieme all’offerta economica, determinerà il punteggio finale. Il periodo annuale della monticazione sarà di 70 giorni complessivi (dal 1°maggio al 15 settembre).
Spettano all’affittuario la manutenzione ordinaria sia dello stabile che della viabilità; il Comune si riserva, senza opposizione del vincitore della gara, di poter effettuare nel corso della durata contrattuale opere di manutenzione straordinaria sia per l’immobile che per la viabilità. Particolari norme per la concimazione, che dovrà essere effettuata mediante lo spargimento delle deiezioni animali ad esclusione delle zone infestate da piante ammoniacali. La durata del contratto è di 6 anni (2021-2026) con esclusione di qualsiasi formula di rinnovo anche tacito e di subaffitto. La base d’asta fissata dall’Amministrazione comunale è pari ad € 7.500 per ogni stagione agraria con rilanci in aumento e previo versamento per la partecipazione di una cauzione provvisoria per l’importo di € 2.000. L’assegnatario della gara dovrà versare una cauzione di € 15.000 per la durata del contratto a garanzia di eventuali danni alla proprietà comunale. Gli interessati dovranno provvedere ad inoltrare la domanda con la relativa documentazione richiesta entro e non oltre le ore 12 del 16 aprile 2021.
Mariano Bosetti