L’urbanizzazione a Patone porta anche un nuovo Crm ad Arco

La realizzazione del nuovo Centro Raccolta Materiali di Arco, dopo la chiusura di quello precedente presso l’ex discarica della Maza, troverà luogo a Patone. Questo quanto comunicato dall’amministrazione in seguito all’accordo per ottenere i due lotti della Provincia. Come ha spiegato l’assessore Gabriele Andreasi, Trentino Sviluppo, ovvero l’agenzia provinciale dedicata a favorire lo sviluppo sostenibile, aveva prima indagato sulle intenzioni del Comune, poi la proposta era stata verificata dalla Comunità di Valle ed infine l’ok ha dato il via all’intera operazione, nonostante prima si debba attendere la fine dei lavori dell’Impresa Costruzioni Basso Sarca. Quest’ultimi dovrebbero durare circa un anno e puntano a rendere la strada bianca interpoderale in una carreggiata asfaltata a due corsie larga 7 metri e lunga 700. Contemporaneamente, nonostante le lunghe discussioni tra Comune e Provincia in merito, verrà realizzata anche una nuova rotatoria del diametro di 35 metri all’incrocio con la statale, così da risolvere una volta per tutte la problematica legata all’entrata e uscita di camion in un tratto spesso molto trafficato. Dopo oltre dieci anni, come ricordato da Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia, finalmente potranno cominciare i lavori di urbanizzazione del comparto di Arco Patone, ad oggi necessari considerate le condizioni in cui le aziende operavano in quel comparto produttivo. Spinelli parla anche del futuro, annunciando che, una volta conclusa questa realizzazione, si potrà procedere con quella di un’area per il rimessaggio e la sosta dei camper, da ricavare poco prima del distributore.
(Alternanza scuola lavoro, Liceo “Andrea Maffei”, Chiara De Franco)