Al via le domande per il “Bonus aggregazioni aziendali”

Redazione18/11/20204min
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Possono essere presentate, all’indirizzo pec: [email protected], le domande di contributo per le aggregazioni aziendali: la misura individuata a sostegno delle piccole e medie imprese trentine per favorirne le aggregazioni aziendali. Con questo strumento si vogliono aiutare le imprese a crescere e rafforzarsi sui mercati unendo le forze per ottimizzare le molte competenze che già posseggono. Si tratta di un intervento nuovo che punta a far crescere la massa critica delle imprese trentine. Può essere presentata una sola domanda di contributo per ciascuna operazione di aggregazione aziendale e solo a seguito del perfezionamento dell’operazione stessa, utilizzando i moduli disponibili sul sito https://ripartitrentino.provincia.tn.it/Misure/Misure-attive/CONTRIBUTI-PER-LE-AGGREGAZIONI-AZIENDALI
La domanda può essere presentata dall’impresa richiedente o da un suo delegato, esclusivamente mediante posta elettronica certificata, entro le ore 12.00 del giorno 30 giugno 2021.


In cosa consiste
Nello specifico, potrà essere richiesto il contributo per le aggregazioni aziendali perfezionate dal 1 febbraio 2020 al 31 maggio 2021 attraverso i seguenti istituti:
fusione, scissione, conferimento/acquisto d’azienda/e o di ramo/i d’azienda/e, acquisto o scambio di partecipazioni di controllo (ai sensi dell’art. 2359, primo comma, numero 1), del codice civile);
costituzione di reti di imprese dotate di soggettività giuridica;
costituzione di consorzi e società consortili.
Requisiti per accedere al contributo
I requisiti principali per accedere al contributo sono l’avvio dell’attività, da parte di tutte le imprese coinvolte nell’operazione, in data non successiva all’1 febbraio 2018 nel territorio italiano e il possesso di un numero di Unità Lavorative Annue (ULA) almeno pari a 2 nel corso del 2019. A questi aspetti si aggiungono le condizioni per cui almeno un’impresa coinvolta nell’operazione abbia già iniziato la propria attività alla data dell’1 febbraio 2018 nel territorio della Provincia e vi sia almeno un’impresa, con sede operativa nel territorio della Provincia, in difficoltà in ragione della riduzione del volume di attività.

Ammontare del contributo
Il contributo massimo concedibile è pari a 120 mila euro ed è determinato, nel caso di operazioni di fusione, scissione, conferimento d’azienda/e o di ramo/i d’azienda/e, acquisto o scambio di partecipazioni di controllo, in relazione alle ULA dei soggetti coinvolti nell’operazione di aggregazione nonché alle ULA incrementate a seguito dell’operazione stessa. Nel caso di costituzione di reti di impresa e costituzione di consorzi e società consortili il contributo è individuato in un importo fisso per ogni operazione di aggregazione.
Obblighi a carico dell’azienda
A fronte del contributo percepito l’impresa richiedente è tenuta al rispetto di alcuni obblighi, tra cui il mantenimento sul territorio provinciale di un livello occupazionale delle ULA dei soggetti coinvolti nell’operazione di aggregazione già operative nel territorio stesso nel 2019, il mantenimento della sede operativa sul territorio provinciale e la continuità dell’attività per un minimo di cinque anni.

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