Restrizioni covid: la garbata protesta di Confcommercio Alto Garda e Ledro
Un centinaio di operatori del settore del commercio, ma anche ristoratori e titolari di pubblici esercizi, hanno preso parte questa mattina, domenica 1 novembre alla protesta silenziosa di settore organizzata da Confcommercio Imprese per l’Italia, sezione Alto Garda e Ledro, unitamente ad Assocentro Arco, Consorzio RivainCentro e Consorzio Cento Nago Torbole. Il ritrovo, fissato per le dieci della mattina all’incrocio tra viale Roma e viale Dante a Riva del Garda, alla presenza dei rispettivi presidenti delle categorie economiche Claudio Miorelli, Stefano Chelodi, Andrea Reigl e Andrea Cobbe ha visto la presenza di un centinaio di operatori i quali, silenziosamente, esibivano un cartello con la scritta “Non esistono lavori utili e lavori meno utili. Ogni lavoro è indispensabile per chi di quel lavoro vive”.
Per tutti ha preso la parola Claudio Miorelli, che oltre a rivestire la carica di presidente di Confcommercio Alto Garda e Ledro è anche presidente dei commercianti al dettaglio.” Grazie a voi tutti per essere qui – ha detto Miorelli – perché sappiamo il momento che ciascuno di noi sta vivendo e le difficoltà annesse a questo periodo. Viviamo una grande preoccupazione del domani, è per questo che oggi desideriamo dare un segnale importante per un settore come il commercio al dettaglio, fondamentale per la città e che è ciò che fa di noi una Comunità. Non creiamo assembramenti, ma se ci impongono queste nuove limitazioni degli orari si fa l’esatto contrario. È solamente lasciando più spazio e orario alla gente per entrare nelle nostre attività che più ottempereremo alle normative. Non siamo qui a fare i negazionisti – ha detto Miorelli – tutti noi ne siamo coscienti e per primi rispettiamo le normative. Siamo in piazza per dire che ci siamo e siamo bisognosi di sostegno, anche degli ammortizzatori sociali. Noi siamo come tutti e in questo momento abbiamo bisogno del sostegno di tutti.”