Ripartito il cantiere del teatro di Arco
Il cantiere del costruendo teatro auditorium vicino all’ex sanatorio Quisisana di Arco ha ripreso vita. Infatti la ditta “Inco” di Pergine ha installato la gru per riprendere i lavori che porteranno all’ultimazione finale della struttura.
Nel corso di 10 anni (l’iter ebbe inizio nel 2010) sono stati ben tre i fermi del cantiere: prima per il fallimento della Azzolini, vincitrice dell’appalto, poi l’abbandono per problemi societari dell’Andreola e, infine, al terzo tentativo andato male con la Ediltione.
Ora tocca alla ditta di Pergine, terza arrivata nella gara iniziale, portare a compimento l’opera tanto attesa in città. La vicenda è nota, meglio parlare di ciò che ora accadrà per la Casa della Comunità tanto voluta dal primo cittadino arcense, un sospiro di sollievo in quest’anno tanto disgraziato a causa della pandemia, ma anche delle tante diatribe politiche che hanno accompagnato la costruzione. Tra favorevoli o contrari, quello che conta è che la città di Arco avrà, finalmente, un cinema-teatro-auditorium con una capienza adeguata per iniziative di ampio respiro. Anche la rassegna teatrale “Cattoi” potrà tornare ad Arco, dopo aver migrato per molti anni a Nago per la mancanza di spazi in città.
La Inco di Pergine ha dato la sua disponibilità per portare a termine l’opera applicando una revisione minima dei costi, che in otto anni sono chiaramente aumentati rispetto a quelli iniziali, con margini di guadagno ridotti. Per tre milioni e 228 mila euro l’azienda perginese chiuderà una vicenda iniziata con tantissime belle speranze rivelatasi poi nel tempo “disgraziata” per vari motivi. Con l’installazione della gru ecco il segnale che ora gli operai tornano veramente in cantiere, con la previsione di arrivare al tetto dell’auditorium in pochi mesi.