Influenza, al via la campagna di vaccinazione
Parte in provincia di Trento la campagna di vaccinazione antinfluenzale. I vertici della sanità trentina insieme ai presidenti degli ordini professionali hanno invitato ad aderire alla campagna ed evidenziato l’importanza di vaccinarsi per evitare la malattia e aiutare gli operatori a identificare eventuali casi di Coronavirus. Influenza e Covid-19 hanno infatti sintomi molto simili, chi è vaccinato evita di ammalarsi di influenza e semplifica la diagnosi della malattia da coronavirus. Le antinfluenzali potranno essere effettuate negli ambulatori dei servizi vaccinali e nei drive through dell’Apss, oppure dal proprio medico o pediatra di famiglia, preferibilmente, entro la fine del mese di novembre.
In accordo con gli obiettivi della pianificazione sanitaria nazionale la vaccinazione viene offerta gratuitamente alle persone che corrono un maggior rischio di complicanze ed è raccomandata alle persone di tutte le età per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti. La vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente dal Servizio sanitario provinciale a:
persone con più di 60 anni;
bambini dai sei mesi ai sei anni;
donne in gravidanza e nel post partum;
addetti ai servizi pubblici di primario interesse (ad esempio operatori sanitari, vigili del fuoco e forze dell’ordine, personale dei servizi socio-educativi, dell’infanzia e della scuola, personale del trasporto pubblico, personale della grande distribuzione e dettaglio di generi alimentari);
categorie a rischio (con patologie cardiache e respiratorie, insufficienza renale, diabete, tumori, immunodepressione etc.);
bambini e adolescenti a rischio sindrome di Reye;
familiari e contatti di persone ad alto rischio;
donatori di sangue;
personale che lavora a contatto con animali.
Quando e dove vaccinarsi
Quest’anno le vaccinazioni iniziano ai primi di ottobre. Per facilitare l’accesso alla vaccinazione, evitando la formazione di assembramenti, è prevista la prenotazione. Saranno somministrate dal pediatra di libera scelta ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni e dal medico di medicina generale con priorità alle persone con più di 65 anni. I bambini, appartenenti alle categorie a rischio per patologia, riceveranno una lettera dall’Apss con l’appuntamento per la vaccinazione.
Per gli adulti a rischio e le altre categorie è prevista la prenotazione online e le persone saranno vaccinate negli ambulatori e nei drive through Apss. La prenotazione si effettua via web accedendo, a partire dal 2 ottobre, al Cup on-line dal sito internet Apss (https://cup.apss.tn.it/ >prenotazione senza ricetta > vaccinazione antinfluenzale > selezionare sede e orario). Nel caso dei drive through le persone si recheranno con la propria auto nella sede prescelta e la vaccinazione sarà effettuata direttamente restando seduti in automobile.
Le persone appartenenti a categorie a rischio, per le quali l’influenza potrebbe costituire un problema di salute serio, potranno vaccinarsi in qualsiasi momento della stagione influenzale.
Il vaccino antinfluenzale
La vaccinazione è, al momento attuale, lo strumento di prevenzione della malattia influenzale più semplice ed efficace, in grado di difendere l’organismo da un virus che, di anno in anno, può modificare le proprie caratteristiche. Il vaccino è sicuro, ben tollerato e solo raramente provoca effetti collaterali severi; dal momento che il vaccino non contiene virus vivi, non può causare la malattia e diventa efficace dopo circa due settimane dalla somministrazione. I picchi epidemici influenzali si verificano di solito tra la fine di dicembre e i primi di febbraio. I vaccini contro l’influenza sono usati da oltre 60 anni.