Hotel Garden di Pieve di Ledro, arrivano le case sugli alberi
Un nuovo modo di fare ospitalità che si chiama “tree house”, che va molto di moda da qualche anno a questa parte, anche da noi in Italia sta per realizzarsi tra poco a Pieve di Ledro nell’ambito della riqualificazione e ristrutturazione dell’Hotel Garden. Sugli alberi accanto all’albergo si costruiranno una decina di casette per gli ospiti che sceglieranno questo tipo di vacanza. La delibera del 4 agosto scorso della Giunta provinciale lo ha concesso. L’albergo vedrà la riorganizzazione degli spazi destinati all’accoglienza al piano terra e piano primo, la ristrutturazione e sopraelevazione del piano terzo. Le dieci casette che sorgeranno sul versante montano dell’hotel, però, sarà la vera novità della delibera del consiglio comunale ledrense del 10 settembre scorso. Casette con ampie vetrate per il panorama, rivestimenti in legno di color scuro per confondersi meglio con lo stesso mentre la sopraelevazione rispecchierà un po’ lo stile delle “palafitte”, telaio in legno rivestito di paglia. Natura ed eleganza, legno ma i necessari “accorgimenti” tecnologici per soddisfare le richieste degli ospiti che in Italia trovano molte richieste di strutture del genere, sparse tra la Toscana e il Lazio, un mix ideale di confort immerso nella natura insomma che i turisti vanno sempre più ricercando. Nel Friuli, ad esempio, a Ugovizza ne sono sorte due a forma di pigna all’insegna del motto “dall’albero all’albero”, eccellente progetto di bio-architettura dotato di ogni comfort. Tornando a pieve di Ledro, dunque, la riqualificazione del compendio prevede una copertura a terrazza-giardino, scale di accesso in legno o rete metallica del tipo antiscivolo. Felice la proprietà, che ha detto di voler logicamente utilizzare materiali da bioedilizia al fine di presentare la riqualificazione in perfetta armonia con il territorio circostante. L’idea delle casette sugli alberi? “Dai ricordi della nostra infanzia” è stato risposto “affinché anche i nostri clienti possano in qualche modo rivivere la loro giovinezza.” Un progetto che è già stato premiato dall’autorevole rivista di architettura e design “The Plan.”