Esercitazione “annegamento” a Riva, provata la nuova moto d’acqua dei Vigili del Fuoco

Redazione17/07/20203min
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MotoAcqua

Presso la spiaggia Sabbioni a di Riva del Garda si è svolta una manovra che ha visto operare assieme la squadra di soccorso acquatico dei Vigili del Fuoco volontari di Riva del Garda ed il Personale assistente bagnante del servizio Spiagge sicure.
La manovra è servita a tenere allenate le componenti che operano per la sicurezza dei bagnanti e migliorare le tecniche di ricerca e soccorso.
Si è infatti simulata la ricerca di un bagnante che era scomparso nello specchio d’acqua antistante la spiaggia Sabbioni. Questo tipo di emergenza vede in prima battuta la segnalazione da parte dell’assistente bagnante della richiesta di soccorso che mette in moto la complessa macchina dei soccorsi. In questo caso è stata messa in atto una ricerca “a pettine” dove, a distanze prestabilite, ogni operatore batte palmo a palmo la propria porzione di specchio lacustre; operazione che solitamente viene svolta nell’attesa dell’arrivo del nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco di stanza a Trento. Tutto questo per guadagnare minuti preziosi: è noto in questo caso che il fattore tempo è determinante per ridurre le conseguenze fisiche dello scomparso in acqua per scongiurare il suo annegamento.
La manovra ha visto coinvolte circa venti persone tra Vigili del Fuoco e Assistenti bagnanti e tre mezzi nautici. Era presente anche l’equipaggio della Guardia Costiera, da poco insediata a Torbole.
Si è trattato anche della “prima” uscita per la nuovissima moto d’acqua, in sostituzione della precedente del 2005, che da pochi giorni è entrata nel parco mezzi dei Vigili del Fuoco di Riva del Garda. La nuova moto d’acqua è una “Sea Doo” mod. GTI 170, dotata di un propulsore “Rotax 1630 ACE” capace di erogare 170 cavalli in grado di portare il mezzo ad una velocità che può raggiungere i 90 Km/h con 2 persone di equipaggio. La moto d’acqua è dotata anche di una barella galleggiante agganciata alla parte posteriore per trasportare un eventuale recuperato. Per tutta la stagione estiva resterà operativa a porto San Nicolò adagiata su una apposita piattaforma galleggiante che ne permette una rapida messa in acqua.