Arco, il sindaco Betta toglie l’assessorato alla Tavernini

Era nell’aria, c’era da aspettarselo e in molti si stavano chiedendo quando sarebbe accaduto. Il sindaco di Arco Alessandro Betta ha tolto le deleghe all’ormai ex assessora Marialuisa Tavernini “rea”, secondo il primo cittadino, di non essersi presentata in consiglio comunale per trattare l’ormai infinita “telenovela” della Variante 15. “Per tre volte” ha detto Betta alla stampa che ha anche aggiunto: “Ha scritto all’assessore Miori una lettera dai contenuti gravi. Su S.Andrea era lei la prima perplessa.” Insomma, ad Arco questi scampoli di consiliatura stanno spaccando la maggioranza che ormai è quanto mai risicata, con contraccolpi portati prima dall’ex vicesindaco Stefano Bresciani e ora dall’ex assessora Tavernini. Reggerà, è certo almeno ancora fino al 20 settembre, data certa delle prossime elezioni comunali, poi si vedrà. Quel che è certo è che lo scontro politico ormai è divampato come un vasto incendio, non si tratta più di qualche “sterpaglia” che arde. Marialuisa Tavernini ha abbandonato la maggioranza passando al gruppo misto mentre le minoranze “gongolano” e lanciano pezzi da “novanta” in continuazione. “Con l’ultima seduta del Consiglio comunale – scrivono i consiglieri di minoranza Rullo, Todeschi e Ravagni – si è superato il limite della decenza. Presi accordi con l’ex “nemico” Mauro Ottobre la maggioranza ha provato il colpo di mano. Un’operazione di machiavelliana memoria atta ad abbassare il quorum sul numero legale ma che non è riuscita.”