Per un turismo trentino a misura di famiglia
Il Trentino si vuole qualificare sempre di più come territorio accogliente e attrattivo per le famiglie, offrendo servizi e opportunità che rispondono alle aspettative sia delle famiglie residenti, sia di quelle provenienti da fuori. L’attenzione alla famiglia e al suo benessere da parte delle attività turistiche è riconosciuta dal marchio “Family in Trentino”, nato dalla collaborazione fra Agenzia per la famiglia e vari attori del territorio, che da oggi può essere esteso anche alla categoria degli appartamenti turistici, secondo un disciplinare approvato dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana.
Il provvedimento pone attenzione sull’offerta turistica extra-alberghiera, per consentire alle famiglie residenti ed ospiti di usufruire di una vacanza “easy”, con alloggio in appartamento o residence a misura di famiglia.
Il nuovo standard famiglia per gli “Appartamenti turistici” è stato diviso in due sezioni, in base alla loro disciplina nella Legge provinciale sugli esercizi alberghieri ed extra-alberghieri e la promozione della qualità della ricettività turistica (L.P. 7/2002 e relativo regolamento di attuazione): “Alloggi per uso turistico” e “Case e appartamenti per vacanza”. Sostanzialmente, nel primo caso si tratta di appartamenti resi disponibili da privati, che devono rispondere a determinati requisiti di abitabilità, e nel secondo caso di residence che dispongono anche di spazi comuni per gli ospiti, che devono rispondere anche a certi requisiti strutturali. Gli alloggi riferiti ad entrambe le sezioni della categoria, per ottenere il marchio “Family in Trentino”, dovranno possedere standard obbligatori definiti a garanzia delle famiglie ospitate e requisiti facoltativi destinati ad alzare il livello qualitativo dell’offerta turistica Dalla presenza di aree gioco attrezzate, interne od esterne, alla dotazione di accessori baby come scalda biberon, mini stoviglie e bicchieri infrangibili, presenza di paraspigoli, vaschette per il bagno e riduttori WC, dalla possibilità di partecipare ad attività di socializzazione, al servizio baby sitting, dalla spesa su richiesta, alla messa a disposizione gratuita di attrezzature sportive, dai benefit di vario tipo, all’adozione di soluzioni che facilitino l’educazione ambientale dei piccoli ospiti (ad esempio bidoncini per la raccolta differenziata, informazioni sulla corretta gestione dell’appartamento anche per ordine e pulizia ecc.): sono solo alcuni requisiti che contribuisco ad accrescere la valutazione qualitativa, anche secondo la logica del “Distretto famiglia” laddove esistente sul territorio di riferimento, e a rendere questo tipo di alloggio il più gradito possibile a grandi e piccini, per una vacanza in Trentino all’insegna del benessere familiare.