Congressi a Riva del Garda, sicurezza sanitaria “spaziale”


Il polo fieristico e congressuale del Trentino è pronto a riaprire in sicurezza: tra le azioni speciali predisposte, a partire dal mese di settembre gli spazi del Centro Congressi saranno sanificati con la stessa tecnologia sostenibile utilizzata dalla Nasa.
In vista dell’attesa riapertura di manifestazioni fieristiche e congressi, prevista a livello nazionale per il 15 luglio 2020, Riva del Garda Fierecongressi Spa si è attrezzata per trovarsi pronta alla ripresa degli eventi in sicurezza. Già approntate le regole che i protocolli prevedono per la riapertura delle strutture, dal controllo sanitario agli ingressi al distanziamento interpersonale, dall’utilizzo di dispositivi di protezione individuali, alla sanificazione degli spazi.
Tra le azioni speciali, l’adozione di una tecnologia di sanificazione ambientale total green: a partire dal mese di settembre in tutta la struttura del Centro Congressi di Riva del Garda sarà funzionante un sistema di Sanificazione Ambientale attivo 24/7. Sviluppato dalla start up milanese Sanixair e adottato dalla Società grazie all’intermediazione della Cooperativa Mimosa in quanto distributore ufficiale in Trentino, il sistema si basa sul processo naturale dell’ossidazione fotocatalitica, utilizzato anche dalla Nasa per la sanificazione degli ambienti destinati alle missioni aerospaziali. Una soluzione tecnologica salubre e sostenibile, in grado di garantire un livello costante di aria microbiologicamente sicura, che Riva del Garda Fierecongressi è la prima realtà del settore fieristico e congressuale italiano ad avere adottato.
In attesa dunque che il polo fieristico e congressuale torni ad aprire al pubblico, lo staff sta procedendo alla ricollocazione degli appuntamenti in calendario sospesi, alcuni dei quali riposizionati nel secondo semestre dell’anno.
Già annunciate le nuove date di Expo Riva Schuh e Gardabags, fiera internazionale delle calzature di volume e degli accessori che si svolgerà al Quartiere Fieristico dall’11 al 14 dicembre 2020, e di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, in programma dall’1 al 4 febbraio 2021.
Per quanto riguarda il calendario congressuale, permane ad oggi il divieto ai professionisti sanitari di partecipare ai meeting, attualmente presente nel DPCM del Governo. “Se così dovesse restare anche gli eventi dell’autunno, in gran parte importanti congressi medici interregionali e nazionali, sarebbero compromessi – aggiunge la Direttrice Generale Albarelli – ci aspettiamo quindi che vi sia un ulteriore apertura in questo senso per consentirci di mantenere in autunno gli eventi medici nazionali, per cui non sussisterebbe la variabile degli spostamenti dall’estero”.