Il Gruppo Sait sceglie il panificio San Giacomo di Riva del Garda

Claudio Chiarani10/05/20202min
san giacomo panificio

La scelta, a livello industriale, del gruppo Sait di affidarsi per l’offerta della panificazione esclusivamente al Panificio San Giacomo di Riva del Garda ha sollevato moltissimi malumori tra gli altri panificatori del Trentino. La decisione di non servirsi più di otto realtà trentine è maturata al termine della riunione del Comitato di Amministrazione tenutosi nei giorni scorsi. Una scelta che, appunto, ha portato alla decisione di affidarsi in esclusiva al panificio rivano. Per gli altri panificatori che servivano in Gruppo ciò equivale ad una perdita di oltre un milione di euro che ora, di fatto, si trovano escluse dalla fornitura al Sait. Un importo che varia da centottanta a duecentomila euro a testa all’anno. Il che si traduce anche in una necessaria diminuzione della forza lavoro, a meno che non si trovino nuove commesse per scongiurare anche questo lato della medaglia della decisione di Sait. Gli otto panificatori sono giustamente preoccupati, ma per il Sait la scelta aziendale è stata necessaria e trova le ragioni in un progetto strutturato nato molti mesi fa. Ragioni puramente economiche, niente di “vessatorio” o altro, che secondo il Gruppo della distribuzione alimentare deve portare al consumatore finale il miglior prodotto al prezzo più conveniente. Questo e null’altro il motivo per il quale è stato scelto il panifico San Giacomo di Riva del Garda che ha ottenuto questo importante appalto.

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