“I tesoretto di Riva del Garda a sostegno dell’emergenza sanitaria”
L’ultimo mandato quinquennale di Adalberto Mosaner, sindaco di Riva del Garda, ha permesso un avanzo d’amministrazione pari a ben 19.600.000 euro. Un “tesoretto”, come viene definito per semplicità, che ora potrà essere utilizzato per dare un aiuto concreto alle famiglie e alle realtà economiche in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria. Il bilancio consuntivo dell’esercizio 2019 è stato approvato in videoconferenza nei giorni scorsi e la somma è stata sbloccata per poter avere il via libera al suo utilizzo che sarà svincolato in buona parte dalle opere pubbliche per dirottare i denari sull’emergenza socioeconomica in atto. Per questo il civico consesso rivano ha deciso d’istituire una Commissione che avrà il compito d’individuare le realtà in difficoltà alle quali dare sostegno per abbattere le tasse comunali, ad esempio, come Imis e Tari (per la Tari, tuttavia, è necessaria una deroga specifica). Obiettivo primario sarà dare un aiuto alle famiglie in difficoltà e alle realtà economiche territoriali, insomma. Un “avvio lavori” che permetterà anche a Riva di, se non spianare, perlomeno agevolare il lavoro alla prossima amministrazione comunale. Tutti, comunque, concordano che solamente con unità d’intenti si potrà far fronte all’emergenza post Covid per riuscire a risalire la china di un baratro nel quale il Coronavirus ha gettato le famiglie, le realtà economiche e un intero sistema ospitalità che dovrà necessariamente fare i conti con un futuro molto diverso da quello fino ad oggi conosciuto.