Coronavirus: alla “Fondazione Comunità di Arco” situazione di emergenza
Alla casa di Riposo “Fondazione Comunità di Arco” di via Strapazzocche si “resiste”. A dirlo è il presidente Paolo Mattei, che aggiunge come, nonostante la quasi metà della forza lavoro sia ammalata, chi è rimasto lavora come se fosse in prima linea.
“Siamo ancora in grado di garantire ai nostri ospiti i servizi – ha detto Mattei – ma sono condizioni difficili in cui siamo costretti ad operare. Però è grazie all’abnegazione di chi è rimasto a lavorare che possiamo andare avanti”. L’emergenza Coronavirus sta letteralmente mettendo a dura prova la “macchina” organizzativa in Fondazione e, nonostante una trentina di dipendenti sia a casa per diversi motivi chi è rimasto continua nel suo lavoro senza sosta. “Chiedo alla Provincia di intervenire in fretta – aggiunge Mattei – perché siamo davvero in emergenza. Tutti devono sopportare un sovraccarico di lavoro, miracoli non siamo in grado di farne, sia a livello del personale sia degli strumenti di protezione individuali. Ci devono mandare mascherine, stiamo usando quelle chirurgiche ora ma presto finiranno anche quelle”. C’è, poi, il lato legato alle condizioni di salute degli ospiti, con le difficoltà di comunicare ai parenti la situazione che è in continua evoluzione. Insomma, una battaglia vera e propria che si sta combattendo davvero.