Coronavirus: Il “Garda Trentino” raccomanda un periodo di pausa per il bene comune
L’alto Garda sta vivendo con grande apprensione le disposizioni sanitarie del Governo in merito alla protezione dal Coronavirus per la tutela della salute degli operatori del settore turistico e dei clienti. Per questo l’azienda di Promozione turistica “Garda Trentino S.p.A” e le sezioni altogardesane di Albergatori e commercianti chiedono ai loro associati si chiudere o posticipare l’apertura delle attività.
“La destinazione Garda Trentino – si legge nel comunicato congiunto – per iniziativa della sua azienda per il turismo “Garda Trentino S.p.A.” e delle associazioni di categoria più rappresentative del settore, chiama tutti gli operatori turistici ad unirsi consapevolmente nella decisione di chiudere o posticipare l’apertura della propria attività imprenditoriali fino al 3 aprile prossimo o comunque fin quando le autorità sanitarie lo riterranno opportuno per limitare la diffusione del virus COVID19. Nonostante il territorio altogardesano non presenti ad oggi problematiche che configurino alcuna emergenza, si ritiene opportuno esprimere un impegno volontario per il bene comune, una scelta individuale che risponda all’interesse supremo, quello di garantire la salute a tutte le persone che vivono o frequentano questi luoghi. L’amore per il territorio – concludono unitariamente le associazioni – la sua identità turistica e lo spirito di accoglienza che anima gli operatori sono le risorse più preziose che il Garda Trentino metterà in campo per presentarsi in tutta la sua varietà, bellezza e suggestione non appena rientrerà l’emergenza e sarà dunque possibile tornare ad una vita normale”.
Il documento è firmato da:
Associazione Albergatori Provincia di Trento – Sezione di Riva del Garda
Confcommercio Imprese per l’Italia – Sezione Alto Garda e Ledro
Unione Albergatori del Trentino – Sezione Alto Garda e Ledro
Garda Trentino S.p.A.