Gruppo Dana di Arco: l’accordo con la Provincia porta 66 milioni di indotto all’anno
Nuovo accordo negoziale oggi fra la Provincia autonoma di Trento, il gruppo Dana, leader internazionale nel settore dell’automotive, e i sindacati Cgil, Cisl Uil, relativo alla seconda fase del progetto di ricerca Smart Mechatronics Driveline. Fra le ricadute positive in Trentino, dove il gruppo ha la sede legale ad Arco, particolarmente significative quelle riguardanti l’indotto: la società si impegna a realizzare acquisti da aziende e fornitori trentini per almeno il 8,5% dei ricavi annui complessivi per il triennio 2020-2022, pari a circa 66 milioni di euro all’anno. Confermati inoltre gli impegni già assunti nel corso della fasi precedenti sul fronte occupazionale: 766 unità lavorative impiegate, nei tre poli afferenti al gruppo, Dana Italia, Dana Mechatronics Technology Center e Dana Rexroth Transmission System, fino al 2022, a cui si aggiungeranno alcune stabilizzazioni, tirocini ed attività formative rivolte specificamente al settore della meccatronica.
L’accordo riguarda la seconda fase del complesso progetto di ricerca che la società sta realizzando nel settore della Meccatronica, a cui è stata riconosciuta dalla Provincia una spesa ammissibile di 2.998.376,50 euro, cui corrisponde un contributo provinciale di 1.209.394,52 euro.
I vertici di Dana ed i rappresentanti sindacali, hanno sottolineato con favore questo nuovo passaggio che consolida la collaborazione “a tre” fra i soggetti firmatari. L’innovazione si conferma, nei prossimi dieci anni, la sfida più importante dell’intero comparto. Farà perno sui motori elettrici e comporterà il forte ridimensionamento o addirittura la scomparsa di parti importanti della meccanica tradizionale. Per questo, l’enfasi sulla Ricerca & Sviluppo continuerà ad essere centrale per Dana, come già lo è stata negli ultimi anni.
Tornando ai contenuti dell’accordo, oltre all’impegno ad effettuare acquisti per almeno l’8,5% dei propri ricavi annui complessivi presso aziende e fornitori locali e a mantenere per gli anni 2020-2022 il livello occupazionale di 766 ULA, con un margine di oscillazione di 10 ULA, la società si impegna ad ospitare 3 tirocini all’anno nel periodo 2020-2023, nell’ambito del programma di alternanza scuola-lavoro o in collaborazione con l’Università di Trento, e a finanziare attività scolastiche propedeutiche all’incentivazione dello studio della meccatronica per un importo minimo di 15.000 euro all’anno, nel periodo 2020-2023. Il rispetto di tali vincoli sarà attestato all’Ente istruttore dal Dipartimento competente in materia di conoscenza e/o dall’Università di Trento.