In pensione undici dipendenti comunali di Arco
Ruggero Betta, Angelica Miorelli, Fabrizia Ciola, Patrizia Vecchietti, Orlando Ischia, Tiziana Mancabelli, Mauro Tamburini, Augusto Ricci, Rossella Trentin, Marco Calzà e Mauro Depaoli da giovedì scorso non sono più dipendenti comunali. L’addio al mondo del lavoro, al raggiungimento della meritata pensione, è stato sancito con una festa presso l’oratorio di Arco dove l’Amministrazione comunale ha ufficialmente congedato dagli uffici gli undici dipendenti, ormai ex, comunali. Sono passati sindaci, assessori e consiglieri diversi, ma loro sono rimasti sempre al loro posto svolgendo le proprie mansioni con questo o quel “colore” che sedeva sullo scranno per le legislature che via via, negli anni, andava sostituendo la precedente. Come Augusto Ricci, classe 1957, che ha visto “passare” ben sette sindaci: Ioppi, Mantovani, Morandini, Morandi, Veronesi, Mattei ed infine Betta, con una trasformazione epocale che ha portato il Comune di Arco dalla mentalità di “paese” a quella di un grande Comune in ottica provinciale, aperta verso il territorio, attenta alle finanze per combattere gli sprechi. Ma anche con più burocrazia.