Un panettone trentino-milanese in vendita a sostegno di Chico Forti
“Una iniziativa, che coinvolge uno chef stellato trentino, una produzione fatta con prodotti trentini senza dimenticare l’aspetto di solidarietà, legato alla vicenda di Chico Forti”.
Così ha detto l’assessore allo sport e al turismo, Roberto Failoni, che ha partecipato a Palazzo Roccabruna a Trento alla presentazione di un’iniziativa benefica ideata dallo chef Manuel Ferrari (Miglior Chef pasticcere d’Italia 2015) con il coordinamento di Bianca Maria Decarli e il supporto della società Nicer Communication, alla presenza di alcuni campioni dello sport come Giorgio Vanzetta, Franco Nones, Lidia Trettel, Gilberto Simoni e Francesco Moser.
L’idea è quella di declinare le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 sul piano gastronomico partendo da un must italiano di Natale, elaborato in chiave alpina: il panettone, simbolo di Milano, arricchito dalle castagne, ovvero il prodotto tipico delle Alpi. Con la filosofia gastronomica di un grande professionista che ha lavorato in prestigiose realtà internazionali.
Tutta l’iniziativa ha scopo benefico. I 10 panettoni prodotti artigianalmente da Manuel Ferrari sono stati offerti ad altrettanti prestigiosi ristoranti del Trentino, con il ricavato destinato all’Associazione “Una Chance per Chico”, creata dagli amici dell’imprenditore trentino Enrico Forti incarcerato ingiustamente negli USA da 20 anni.
Nel corso della serata di presentazione, oltre ad assaggiare il panettone, si è parlato del caso di Chico Forti e delle prospettive legate alle Olimpiadi 2026. “Come Giunta provinciale – ha detto ancora Failoni – stiamo dando massima attenzione alla vicenda di Chico Forti e dobbiamo continuare ad impegnarci per trovare una soluzione. Le Olimpiadi porteranno grandi opportunità per il Trentino e dobbiamo saperle cogliere, puntando soprattutto sui giovani”.