IL TRENINO TORNA AD ARCO, MA SOLO PER IL MERCATINO DI NATALE

Il trenino di Arco, si quello che viaggia con motore diesel “contro” il quale i residenti del centro avevano puntato il dito per le sue emissioni, tornerà per il Mercatino di Natale. Messo da parte perché produce emissioni inquinanti e maleodoranti, il Comune aveva provato con un bando a trovare la soluzione “elettrica”, ma nessuno si era fatto avanti e allora il servizio è stato sospeso. Confinato al di fuori del centro storico lungo il consueto percorso dal Parco Arciducale al ponte sulla Sarca, viaggerà durante i weekend di novembre e quelli della prima metà di dicembre, per poi garantire servizio continuato dal 20 dicembre al 6 gennaio. Insomma nei giorni di apertura del Mercatino di Natale e sempre con la motrice alimentata a diesel a cura del gestore Rizzi.
Per il trenino elettrico che dovrà portare i turisti al castello, invece, l’ingegner Bombardelli ha ultimato l’incarico di redigere un progetto che preveda piazzole per la sosta lungo la salita che, invece, manterrà inalterata la sua larghezza di carreggiata. Ora tocca alla Soprintendenza ai Beni Culturali della Provincia di Trento pronunciarsi in merito (si stima un paio di settimane), il bando è pronto e sarà pubblicato quando i lavori per le piazzole previste, utili alla sosta per far passare i pedoni saranno terminati. Il tutto, si spera, prima di Pasqua 2020.