I 60 anni del nucleo elicotteri della Provincia: sabato 19 porte aperte all’eliporto
Ha 60 anni ma non li dimostra. Il nucleo elicotteri della Provincia autonoma di Trento festeggia infatti quest’anno un importante compleanno forte di una storia che lo ha reso un punto di eccellenza anche al di fuori dei confini provinciali. E per festeggiare la ricorrenza si sono riuniti nell’hangar 2 della sede a Trento sud i professionisti del nucleo che hanno ricevuto le congratulazioni della Giunta provinciale.
È stata l’occasione per fare un po’ di storia ma anche per scattare una fotografia molto attuale dell’attività del nucleo.
60 anni fa la Provincia ha dotato i vigili del fuoco di un primo elicottero, un Agusta Bell 47 a pistoni utilizzato prevalentemente per lo spegnimento degli incendi. Da allora il nucleo si è fortemente sviluppato: oggi dispone di una flotta di cinque mezzi, tre dei quali dedicati al soccorso sanitario. Sono 42 i professionisti che nelle diverse mansioni compongono lo staff operativo 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno. Mediamente le missioni annuali sono circa 3700, delle quali 2700 sono di tipo sanitario. Moltissime le persone che sono state salvate per la rapidità con cui “l’ospedale volante” è intervenuto nelle situazioni critiche o per i rapidi trasferimenti nei centri specializzati per ricevere le cure più appropriate.
Sabato 19 ottobre dalle 10 alle 17 tutti i cittadini sono invitati a visitare sia il nucleo elicotteri a Mattarello sia la caserma dei vigili del fuoco a Trento per un’immersione reale nel mondo della protezione civile.
Alla cerimonia erano presenti il presidente Maurizio Fugatti accompagnato dal vice Mario Tonina e dagli assessori Stefania Segnana e Roberto Failoni. Numerose le autorità presenti, tra le quali il prefetto Sandro Lombardi, il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder, l’assessore comunale Maria Chiara Franzoia, i rappresentanti dei vigili del fuoco volontari, del soccorso alpino, dell’azienda sanitaria e dell’associazione cani da ricerca.