Arco: piccola rivoluzione in Biblioteca

Orario continuato dalle 9 alle 18.30 dal lunedì al venerdì, e sabato apertura dalle 9 alle 12.30. La biblioteca civica «Bruno Emmert» di Arco ha dato risposta all’aumento di presenze e di prestiti nelle fasce antimeridiane, nonché a una specifica richiesta degli utenti, in particolare studenti, di ridurre la chiusura in pausa pranzo (che fino a oggi era dalle 12 alle 14.30), eliminandola del tutto. Il nuovo orario, che porta a 50,5 le ore settimanali di apertura, sarà attivo da lunedì 2 settembre.
Nel 2018, dopo l’apertura delle sale anche nelle mattine del martedì, del mercoledì e del giovedì, precedentemente riservate agli incontri con le scuole e al lavoro interno, la biblioteca di Arco ha registrato in questa fascia oraria più di 5500 presenze. Il sistema di autoprestito RFID, acquistato nel 2017 con il contributo del Bim Garda-Sarca-Mincio, si è consolidato tra gli utenti come strumento per ridurre i tempi di attesa del prestito o semplicemente per il piacere di fare da soli: le statistiche indicano un uso medio mensile di 1500 transazioni, circa il 30% del totale dei prestiti e delle restituzioni; i bambini sono stati tre primi e più entusiasti utilizzatori.
La presenza del personale bibliotecario sarà garantita sempre, ad eccezione del tempo della pausa-pranzo, durante il quale sarà possibile, anche con l’affiancamento del personale non bibliotecario, la consultazione delle opere immediatamente disponibile a scaffale, l’utilizzo delle sale studio e le operazioni del servizio di prestito dei documenti presenti a scaffale aperto effettuabili in autonomia.
La biblioteca di Arco ha un personale di quattro unità bibliotecarie, compreso il direttore, più una del Progettone provinciale e una in servizio civile.