IN VENDITA IL PORTICO DI VIA STRANFORA AD ARCO
Il portico di via Stranfora ad Arco, nei pressi della piazetta con la fontana, sarà messo in vendita. L’operazione è stata inserita nel documento unico di programmazione per il triennio 2020-2022 del Comune di Arco, già in passato scongiurata grazie ad una raccolta firme dei censiti residenti. A denunciare il tutto i consiglieri d’opposizione Andrea Ravagni e Bruna Todeschi. Perché, chiedono i due consiglieri, e quali sono le motivazioni che hanno portato l’amministrazione a prendere tale decisione? L’antico portico di Stranfora è un unico manufatto che risale all’età medioevale e invece che venderlo dovrebbe essere giustamente valorizzato nel contesto della cinta muraria della città. Cosa che già quattro anni fa si chiedeva Pierina Giuliani, residente nel Rione, mentre lo storico Romano Turrini in una pubblicazione redatta a cura del Comitato San Bernardino per i 50° della stessa osservava che sotto quell’avvolto era inserita la vasca che, oggi, è parte della fontana del Mosè che si trova in piazza Tre Novembre. Una questione “archiviata”, dunque, sostengono Ravagni e Todeschi e che, invece, torna alla ribalta ma sempre con assoluta contrarietà da parte dei residenti, oggi come allora. Un luogo di vita e socialità come quello non va venduto ma ulteriormente valorizzato. Privatizzarlo poi perché?