«L’Òra dei burattini» è sempre un successo
Gli spettacoli più visti sono stati quello di apertura, «Stravagarte» della compagnia bolognese Teatro Lunatico, in piazzale Segantini ad Arco, e quello di chiusura, «Piantala Emma» della compagnia trentina Teatro delle Quisquilie, nel cortile della Rocca a Riva del Garda, con circa 200 spettatori ognuno, tra bambini e genitori.
Oltre ai numeri e più dei numeri, c’è -come già da oltre vent’anni- lo sguardo ammaliato dei bambini, il loro divertimento e quello dei genitori, e più in generale il fascino intramontabile di un’arte antica che porta lo spettatore a un’esperienza concreta di relazione con artisti e pupazzi, marionette e burattini, dentro storie che sono metafore della vita e dei rapporti umani, con alcune delle compagnie più importanti d’Italia e con burattinai che hanno fatto la storia e altri, molto giovani, che la stanno iniziando.
Quella di quest’anno è stata la 22ª edizione: nato nel 1997 ad Arco come «Burattinate al parco» (si teneva all’Arciducale), diventato poi «Arco Burattini», allargato anche agli altri comuni altogardesani.
La rassegna, curata dall’associazione teatrale Iride, ha il patrocinio di Unima, l’Unione internazionale della marionetta, e di Unicef, United nations international children’s emergency fund. «L’Òra dei burattini» anche quest’anno ha raccolto fondi per l’Unicef, alla quale sono stati consegnati 500 euro.