RIVA: CHIUSURA “PER TRAFFICO” DI VIALE CANELLA, ESPERIMENTO DI VIABILITÀ A FERRAGOSTO

Ormai il traffico che attanaglia Riva del Garda spesso è “insopportabile” e le lamentele aumentano di numero, si amplificano, a volte distorcono e, quindi, i commenti si sprecano. La vigilia di Ferragosto, con l’intuibile aumento dovuto alla festività più classica degli italiani, il traffico proveniente da Limone una volta giunto in via Monte Oro si fermava in colonna. Per arrivare al largo Inviolata le auto ci impiegavano circa un’ora e mezza.
Ecco che allora la Polizia Locale ha “chiuso” l’ingresso in città ai non residenti dirottando per un paio di ore tutto verso la Baltera. In questo modo la coda si è smaltita ed il traffico è stato portato fuori dalla città. Si parla di “esperimento”, quello tanto auspicato dall’assessore Zanoni, di chiudere al traffico viale Canella per togliere le macchine dal centro.
Certo è che tutta la valle è stata congestionata con il traffico semibloccato su tutte le direttrici principali: da Rovereto, da Limone o da Malcesine in direzione Busa è stata un’odissea per decine di migliaia di automobilisti in coda.
Il “provvedimento” di chiusura di viale Canella è stato adottato giocoforza dal comandante D’Arcangelo perché in città era il dramma, dunque meglio spostare il tutto verso la Baltera con gli ingorghi e una fila interminabile di auto sotto il sole. Una decisione che ha “sbloccato” il centro dall’interminabile coda. Ed un esperimento per possibili viabilità future.