A ROMARZOLLO DI ARCO C’È “FAME” DI PARCHEGGI
Aumentano le automobili ma non gli spazi dove parcheggiarle, e questo è un annoso problema che non solo ad Arco ormai si affronta quotidianamente. Per cercare di trovare soluzioni possibili (ma sarebbe meglio dire spazi utili, o stalli) qualche sera fa presso la Casa sociale di Vigne l’assessore Miori ha spiegato alla cittadinanza, convocata dal Comitato di partecipazione per spiegare il piano che l’amministrazione comunale sta approntando per Vigne e Chiarano. All’incontro erano presente anche il primo cittadino Alessandro Betta, il vicesindaco Stefano Bresciani e l’architetto Franco Bresciani. In primis la realizzazione, da parte della Casa di Cura Eremo, di 44 nuovi posti auto nell’area tra le via S.Marcello e Carducci con altri 19 stalli riservati al personale dipendente. Nei due piani interrati, invece, i posti auto saranno riservati agli utenti dell’Eremo (180) fatti salvi una ventina da vendere ai privati. Per il sindaco una soluzione “soddisfacente”, secondo qualche cittadino, invece, non del tutto. A lavori conclusi, dicono questi ultimi, il saldo tra il rifacimento della viabilità e i posti del nuovo sarà appena di una decina di unità, poche perché non appena si saprà quei posti saranno occupati. Occupati da chi? Dai numerosi climber ad esempio, è stato detto, che lasciano le loro vetture lì ferme per tutto il giorno per andare sulle pareti di Romarzollo e Baone ad arrampicare. Certo, è stato risposto, ma la sosta sarà debitamente regolamentata anche se, è stato detto da Betta, chi ha voluto “affossare” la variante con una soluzione che avrebbe dato più respiro ai parcheggi ora se ne rende conto. Si amplierà la zona a disco orario, allora, in via Monte Zugna e residenti che acquisteranno il bollino giallo in abbonamento per lasciare la propria automobile parcheggiata tutto il tempo che vogliono.