BILANCIO PARTECIPATO, I CITTADINI DI RIVA DEL GARDA PROPONGANO PROGETTI
È una forma di democrazia partecipativa per la quale i cittadini propongono all’amministrazione comunale cosa fare di una certa cifra, che per l’anno in corso è stata decisa sui 200.000 euro. 50.000 euro in più di quanto stabilito l’anno scorso, ossia cosa fare con quel denaro che arriva da una fetta del bilancio comunale per un’opera socialmente utile. L’idea è del vicesindaco e assessore alle finanze di Riva che col collega di giunta dei lavori pubblici prossimamente e in pubblica udienza spiegherà i dettagli dell’operazione. Presumibilmente a giugno 2019, dunque tra poco meno di due mesi i cittadini saranno invitati alla serata in cui i funzionari del Comune illustreranno i dettagli assieme a vicesindaco e assessore. Poi col voto online sul sito web del comune i cittadini potranno scegliere tra le varie proposte il progetto migliore da portare a termine. Ci sarà tempo oltre il 31 dicembre di quest’anno per scegliere e votare l’idea migliore, così come avvenne per la precedente scelta il “progetto della memoria” che prevede la posa di trenta pietre “d’inciampo” con i nomi dei partigiani caduti nella Seconda guerra mondiale. Un progetto che è stato “adottato” anche nel Comune di Arco.