Malagò: “Il Trentino è pronto per le Olimpiadi invernali 2026”

Redazione04/04/20192min
pista salto olimpiadi invernali

La delegazione Cio ha concluso nella serata di ieri la visita agli impianti trentini, candidati ad ospitare le Olimpiadi invernali 2026. Il bilancio è nelle parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha accompagnato i tecnici del comitato olimpico incaricati di valutare impianti, infrastrutture e servizi della nostra provincia: “Il Trentino è pronto ad ospitare le Olimpiadi invernali 2026. I commissari hanno visitato impianti e infrastrutture all’avanguardia, gestite nel migliore dei modi. E’ la conferma che la scelta di squadra tra Lombardia, Veneto, Trentino ed Alto Adige ha permesso di presentare una candidatura olimpica sostenibile, a budget ridotto e fondata su impianti di livello internazionale”. I commissari, dopo aver verificato nella mattinata lo stadio del biathlon di Anterselva in Alto Adige, hanno visitato l’anello del ghiaccio di Baselga di Pinè, il Villaggio atleti di Veronza, lo Stadio del fondo di Tesero, per concludere il tour al Centro del Salto di Predazzo. Lunedì era stata la volta di Cortina. Ad accoglierli c’erano anche il presidente della Provincia autonoma di Trento e l’assessore provinciale allo sport e turismo: “Lo sport è di casa in Trentino – hanno esordito gli esponenti del governo provinciale – e siamo certi di avere un patrimonio sportivo in grado di competere con le migliori destinazioni mondiali. Abbiamo investito nello sport e continueremo a farlo perché crediamo nei valori dello sport e nelle ricadute economiche e sociali”. Il verdetto sulla nazione che ospiterà l’edizione 2026 delle Olimpiadi invernali è atteso il 24 giugno, quel giorno a Losanna il Cio sceglierà tra le due candidate finali: Milano-Cortina e Stoccolma-Åre.