AD ARCO IL GIARDINO DELLE “PALME” TORNA ALLA CITTÀ
Codificato e definito. Così, dunque, con la ratifica del contratto tra Azienda Sanitaria e Comune di Arco il giardino dell’ex sanatorio “Le Palme” potrà tornare fruibile alla libera frequentazione della cittadinanza, per un periodo di trent’anni al “costo” simbolico di 100 euro all’anno. Il primo passaggio per far tornare quello spazio alla vivibilità di tutti, dunque, è stato fatto. Di contro l’amministrazione comunale si è resa disponibile a manutenere gli spazi del giardino, riqualificandoli innanzitutto per dare una visione d’assieme con quelli dell’attiguo Casinò. Si procederà ad abbattere il muro di recinzione, la vecchia portineria e la centralina dell’ossigeno, manufatti in cemento, per passare poi a razionalizzare le piante del giardino come concordato con le associazioni ambientaliste che prevede anche qualche abbattimento. Sarà eliminata la fontana e al suo posto si collocherà il monumento dedicato a Italo Marchetti che si trova oggi sul retro del Casinò nello spazio degli stalli attigui al compendio asburgico. Stalli che spariranno dopo la riqualificazione degli spazi eccetto qualcuno che sarà riservato alla scuola musicale, ma torneranno negli spazi dell’ex casa Berlanda e degli ex campi tennis a fruizione pubblica, oggetto anche quest’ultimi di intervento di riqualificazione. Sarà sistemata anche la facciata del Compendio Palme per oneri di partecipazione comunali di 50.000 euro, denaro che dovrà essere “trovato” nelle pieghe di bilancio con specifica variazione. Il compendio delle Palme dovrebbe ospitare la sede di diverse associazioni, questa è l’intenzione del dopo intervento che lo interesserà.