AL LICEO ANDREA MAFFEI DI RIVA QUASI 1.000 STUDENTI

Il Liceo Andrea Maffei totalizza, su di un complessivo numero pari a 2.388 studenti che stanno per affrontare l’anno scolastico 2018/19 negli istituti superiori del Garda trentino, ben 867 studenti pari ad oltre il 35%. Questo tra chi già proviene dalle classi inferiori e chi, invece, lo ha scelto come prima classe. Un vero e proprio boom d’iscrizioni che la scuola rivana registra per il secondo anno consecutivo tra le varie discipline che vi sono insegnate. 210 le “matricole”, un quarto dell’intero numero di studenti del Maffei, segno che le materie come lo Scientifico, le Scienze applicate e il Musicale sono ben gradite ai neo studenti. Un aumento che, però presenta il rovescio della medaglia che si riassume negli scarsi spazi a disposizione e che oggi fanno apparire il progetto nell’area ex 5 maggio come superato. I problemi del Maffei, però, arrivano anche al Floriani dove gli studenti (totali) sono 596 contro i 571 dello scorso anno scolastico. Qui sono suddivisi in 31 classi, al Maffei le classi con più studenti devono tenere le lezioni nelle aule destinate alle udienze, quindi urgono soluzioni per entrambi. Di spazi adeguati ovviamente. Poi ci sono 78 nuovi iscritti al Gardascuola di Arco, il Liceo delle Scienze applicate (22 matricole) dove si apprendono la cura e i servizi alla persona, al mondo industriale, a quello medico e analisi di laboratorio. Per l’indirizzo tecnico/Turistico, invece, il trend (184 iscritti) è come per il passato anno scolastico.
Passando alle Scuole Professionali 338 sono gli iscritti all’Alberghiera di Varone, eccellenza riconosciuta in tutto il mondo per la preparazione che dà ai suoi studenti in tutte le discipline (gastronomia, arte bianca, accoglienza e ospitalità), 138 quelli che studieranno all’Enaip di Arco dove ci si forma come operatore elettrico o meccanico, mentre al CFP – UPT sempre di Arco entreranno in classe 160 studenti per cercare un futuro come addetti al servizio vendita o imprese. 25, invece, quelli che hanno scelto di diventare tecnico al servizio d’impresa o commerciale alle vendite. Infine la settimana “corta” che si svolgeva finora solo al Maffei sarà adottata anche al Floriani, con le materie insegnate su cinque anziché sei giorni. Studenti a casa il sabato e la domenica, dunque.