Stop al traffico, più bici e spazi pedonali: il Piano che cambierà Arco

Il Comune di Arco accelera verso un futuro più sostenibile. Con l’approvazione dello schema del Documento unico di programmazione (Dup) 2026-2028, la giunta municipale ha tracciato la rotta per le azioni amministrative dei prossimi tre anni. Ora spetterà al Consiglio comunale il compito di dare il via libera definitivo a questo corposo piano di 233 pagine, che rappresenta la bussola strategica per opere e obiettivi dell’amministrazione.
Viabilità e infrastrutture al centro del piano
Tra i numerosi capitoli del Dup, spicca il Programma 5, dedicato a viabilità e infrastrutture stradali. È qui che prende forma una delle idee guida del mandato: la trasformazione di Arco in una vera e propria “Città pedonale”.
L’obiettivo è chiaro: ridurre il traffico di attraversamento e gli spostamenti brevi che appesantiscono il centro abitato, migliorando la qualità della vita. Per farlo, il Comune intende ampliare progressivamente le zone a traffico limitato (Ztl) e potenziare i parcheggi di attestamento, in sinergia con un rinnovato arredo urbano pensato per rendere più vivibili centro e frazioni.
Mobilità sostenibile e nuove piste ciclabili
Il documento dedica grande spazio anche alla mobilità dolce, con la previsione di nuovi percorsi ciclabili sia all’interno dei centri abitati sia nelle aree esterne.
La pianificazione si fonda sul nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), che sostituisce quello del 2014. Tuttavia, la giunta segnala l’intenzione di rivedere alcune scelte del recente Pums, valutando priorità e fattibilità degli interventi.
Nuovi parcheggi e interventi sulla rete stradale
Nel medio periodo è previsto il completamento dei parcheggi di attestamento, condizione necessaria per ampliare ulteriormente le Ztl, partendo da via della Cinta.
Tra i progetti in programma figura anche la sopraelevazione del parcheggio di Caneve, previa analisi di fattibilità, e la creazione di nuove aree di sosta comunali per auto e camper dei residenti.
Parallelamente prosegue la realizzazione di parcheggi nelle frazioni — da Massone a Pratosaiano, da Bolognano a Padaro e Varignano — per alleggerire la pressione sul centro urbano.
Sul fronte della viabilità sono in cantiere interventi come la rotatoria tra via Santa Caterina e via Venezia e la revisione del nodo di via Degasperi, via Monte Baldo, via Cerere e via Nas, cruciale per l’accesso all’ospedale. La giunta valuterà anche nuovi accordi per ampliare i parcheggi presso gli ospedali civile e S. Pancrazio.
Sicurezza, traffico e grandi opere
Il Dup prevede inoltre misure di moderazione del traffico, interventi sulle zone scolastiche e studi per una migliore regolamentazione dei flussi verso Laghel, le falesie e l’olivaia.
Sul fronte delle grandi infrastrutture, l’amministrazione conferma la ferma opposizione ai progetti della “Valdastico” e della Ciclovia del Garda, giudicati potenzialmente dannosi per l’ambiente e il paesaggio e responsabili di un incremento del traffico e della spesa pubblica.










