Rock Master: il Duello Lead ad Adam Ondra e Brooke Raboutou

Le luci del Climbing Stadium di Arco si sono accese sulla prima giornata del Rock Master, il festival di Arrampicata Sportiva più longevo del mondo, ed hanno avvolto le pareti dello stadio trentino in un’atmosfera magica: tra sfide all’ultimo respiro e colpi di scena la notte arcense ha visto brillare le stelle del climbing mondiale di Adam Ondra (CZE) e Brooke Raboutou (USA) nell’affascinante e adrenalinico Duel Lead.
Che la gara del duello sarebbe stata tutta da vivere lo si era capito sin dalle qualifiche, con incredibili colpi di scena capaci di ribaltare i pronostici con le cadute della grande favorita Janja Garnbret e del campione Filip Schenk, oltre alla falsa partenza di Giovanni Placci. Sfide ad eliminazione di assoluto livello sin dai quarti di finale che hanno tenuto col fiato sospeso anche gli spettatori della diretta di RAI Sport e di altre emittenti internazionali.


La finale femminile è stata un confronto emozionante tra l’americana Brooke Raboutou e l’austriaca Jessica Pilz, a far andare su di giri la folla del Climbing Stadium, un’autentica sfida olimpica che non ha disatteso le aspettative; dopo un testa a testa fino alla sezione dell’onda, Raboutou si è destreggiata tra le prese con una fluidità rara, staccando la sfidante austriaca e involandosi verso il suo primo titolo a Rock Master, una storia familiare unica, 36 anni dopo la vittoria del padre Didier e 31 anni dopo quella della madre Robyn Erbesfield nell’evento arcense.
Al maschile le emozioni non sono state da meno, Adam Ondra si è aggiudicato l’ennesimo titolo nel duello, dimostrando ancora una volta perché sia ritenuto il climber più forte di tutti i tempi e sfoderando uno stato di forma eccezionale. Nei quarti di finale è stato il ‘rookie’ Giovanni Placci a dover fare i conti con la leggenda ceca, che sin da subito ha proclamato i suoi intenti per la serata facendo valere le sue lunghe leve.
Poi tutti gli occhi si sono rivolti all’insù per il grande finale, il duello è cominciato fortissimo, con Schenk e Ondra che si sono alternati in prima posizione nelle battute iniziali, ma quando il percorso aumenta la sua inclinazione ecco che Ondra dimostra a tutti la sua grandezza e infila le prese decisive con una scioltezza e una prontezza fuori dal comune, aggiudicandosi l’ottava vittoria al Rock Master, e ora è lui il re assoluto: lo spagnolo Puigblanque nell’albo d’oro è fermo a quota sette.
La prima giornata del festival arcense si è conclusa, ma neanche il tempo per pensarci che si riparte con le competizioni nel pomeriggio di sabato 18 ottobre, quando sarà il turno della FASI Chronos Clash, la sfida speed tra climbers under 17 e under 19 della Nazionale italiana e i migliori del Campionato Italiano giovanile.
I campioni di Rock Master tornano invece in gara nell’atteso format del KO Boulder: dopo le prove delle 10, utili per trovare il feeling con i blocchi del Climbing Stadium, la sfida scatterà alle ore 20, con i quattro round che sfoceranno nella spettacolare finalissima.
L’accesso al festival è gratuito tramite registrazione sul sito www.rockmaster.com, dove è disponibile il programma dettagliato con eventi e appuntamenti. Per rivivere la gara del Duel Lead, RAI Sport propone alcune repliche già oggi, sabato, alle 11.55, mentre per il KO Boulder è prevista la sintesi RAI Sport martedì 21 alle ore 19.30 e la replica mercoledì alle 12.35.