Influenza, parte la campagna vaccinale: “Proteggersi è un gesto di responsabilità”

Con l’arrivo dell’autunno torna l’appuntamento con la vaccinazione antinfluenzale, lo strumento più efficace per prevenire la malattia e ridurne le complicanze, soprattutto per anziani e persone fragili. Da martedì 15 ottobre sarà possibile vaccinarsi dal proprio medico o pediatra di famiglia, oppure nei centri vaccinali dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss), prenotando tramite il CUP online o l’app TreC+.
La vaccinazione può essere eseguita insieme a quella anti Covid-19, aggiornata alla nuova variante Lp.8.1.
La campagna è stata presentata in conferenza stampa dal direttore generale dell’Apss Antonio Ferro e dalla direttrice del Dipartimento di prevenzione Maria Grazia Zuccali, con la partecipazione dell’assessore provinciale alla salute Mario Tonina, del direttore del Dipartimento salute Andrea Ziglio e di numerosi rappresentanti del mondo sanitario, accademico e sportivo. Anche quest’anno, infatti, Aquila Basket, Calcio Trento e Trentino Volley sostengono l’iniziativa per promuovere la prevenzione.
Tre testimonial d’eccezione: Mario Cristofolini (Lilt), Giuseppe “Gios” Bernardi (fondatore del Premio Pezcoller) ed Eleuterio Arcese.
Ferro: “Vaccinarsi è tutela personale e responsabilità collettiva”
Il direttore generale dell’Apss, Antonio Ferro, ha ricordato come l’influenza provochi ogni anno in Italia circa 8.000 decessi.
«La vaccinazione – ha detto – è la strategia più efficace per ridurre malattia, ospedalizzazioni e trasmissione. È un gesto di tutela personale, ma anche di responsabilità verso la collettività».
Zuccali: “Attenzione ai bambini e agli anziani”
La direttrice del Dipartimento di prevenzione, Maria Grazia Zuccali, ha indicato gli obiettivi della stagione: raggiungere una copertura del 75% tra gli over 65 e promuovere la vaccinazione tra i bambini dai 6 mesi ai 6 anni, “spesso veicolo di contagio in famiglia”.
Quest’anno sono disponibili 100mila dosi. Nella scorsa stagione la copertura tra gli over 65 si è fermata al 54,1%, con punte dell’88,7% nelle Rsa e del 32,9% tra le donne in gravidanza. «Sono dati positivi, ma possiamo migliorare – ha sottolineato Zuccali – grazie al lavoro di squadra con pediatri, medici e strutture territoriali».
Tonina: “Prevenire per proteggere i più fragili”
L’assessore alla salute Mario Tonina ha invitato i cittadini ad aderire numerosi: «Vaccinarsi è un gesto semplice ma di grande valore: protegge noi stessi e le persone più vulnerabili. Anche i bambini contribuiscono a ridurre la diffusione del virus nelle famiglie».
Chi può vaccinarsi e dove
La vaccinazione è gratuita per over 60, donne in gravidanza, malati cronici, bambini tra 6 mesi e 6 anni, operatori sanitari, forze dell’ordine, insegnanti, personale dei servizi pubblici e per chi lavora a contatto con animali o alimenti.
Dal 15 ottobre sarà possibile vaccinarsi dal proprio medico, pediatra o nei centri vaccinali Apss, prenotando online o via app TreC+. La protezione diventa efficace dopo circa due settimane e dura fino a sei mesi. Poiché i picchi influenzali si registrano tra dicembre e febbraio, gli esperti raccomandano di vaccinarsi per tempo.