Avis Alto Garda: dal Trentino alla Sicilia, la forza di una rete unita nel segno del dono

Redazione18/09/20254min
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Un filo rosso – o meglio, un filo rosso sangue – che attraversa tutta l’Italia, unendo Nord e Sud sotto il segno della solidarietà. È questo lo spirito che ha animato l’incontro tra le sezioni Avis, raccontato in questi giorni da Avis Alto Garda, protagonista di un momento di confronto e crescita insieme al Presidente nazionale dell’associazione, Oscar Bianchi.

L’occasione è stata un incontro di respiro nazionale, ospitato dalla Comunale di Agrigento, che ha accolto delegati e rappresentanti con il calore tipico della terra siciliana. Per i volontari trentini, un’esperienza che ha rafforzato il senso di appartenenza a una rete che non è solo organizzativa, ma soprattutto umana.

 


 

Una comunità che cresce insieme

«Un grazie di cuore al Presidente Nazionale Oscar Bianchi per aver condiviso la visione di una rete sempre più unita, fondata su relazioni autentiche e collaborazioni concrete», scrive Alessandra Guella, presidentessa di Avis Alto Garda (in foto, con il presidente nazionale Bianchi). Le parole racchiudono un concetto semplice ma potente: la crescita dei volontari e dei dirigenti associativi è la linfa vitale per far prosperare l’associazione stessa.

Strumenti, formazione, opportunità: l’impegno è quello di valorizzare le competenze di chi dedica tempo ed energie alla causa del dono. Perché, come sottolineato, «quando le persone crescono, cresce anche Avis».

Un abbraccio che unisce l’Italia

Dal Trentino alla Sicilia, il messaggio che arriva da questo incontro è chiaro: la forza del dono non ha confini geografici. L’accoglienza calorosa di Avis Agrigento è stata sottolineata con gratitudine dai delegati dell’Alto Garda, che hanno voluto ricordare quanto sia prezioso il legame che unisce tutte le sezioni locali.

Un abbraccio ideale che attraversa l’Italia intera e che, in tempi in cui la partecipazione e il volontariato hanno bisogno di nuova linfa, si fa segno tangibile di speranza e continuità.

Il valore del dono

Avis non è soltanto una rete di raccolta sangue, ma un progetto culturale e sociale che mette al centro le persone. Un gesto gratuito, anonimo e universale, che diventa strumento di vita per chi riceve e di crescita interiore per chi dona.

Il messaggio che parte dall’Alto Garda e arriva fino ad Agrigento è quindi un invito aperto a tutti: avvicinarsi alla cultura del dono, diventare parte attiva di una comunità che salva vite ogni giorno. (n.f.)