A Bezzecca per ricordare l’Obbedisco di Garibaldi

Redazione20/07/20254min
BEZZECCA COMMEMORAZIONE GARIBALDI

 

C’era anche il presidente della Provincia Maurizio Fugatti alla commemorazione ufficiale della Battaglia di Bezzecca nell’ambito della rassegna “Bezzecca Obbedisco 2025 – Manifestazioni Garibaldine”, che ha preso il via venerdì scorso. Le iniziative sono nate da un’idea della Rete Museale Ledro – ReLED capitanata dal MUSE, del Comune di Ledro e della Fondazione Museo Storico del Trentino, realizzata con il contributo di numerosi volontari.

“È bello vedere qui oggi tanti cittadini per questa cerimonia che dobbiamo leggere e vivere con la lente della storia del Trentino, terra di confine che ha sempre vissuto con contraddizioni tanti momenti storici. Oggi quindi non siamo qui con uno spirito patriottico, nazionalista;, ma con lo spirito della storia del Trentino. Un percorso che è raffigurato anche dal vissuto di Alcide De Gasperi, che quando era nel Parlamento austroungarico lavorava in quel fronte per l’Autonomia del Trentino, proseguendo poi in quello stesso impegno nel Parlamento italiano. L’Autonomia sempre al centro del nostro territorio quindi, a prescindere dalle appartenenze istituzionali.”

 

 

La memoria, il ruolo delle istituzioni nel contribuire a preservarla e l’importanza di costruire quotidianamente la pace sono stati i temi al centro degli interventi del sindaco del Comune di Ledro Claudio Oliari e del Presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini.
Il direttore della Fondazione Museo storico del Trentino, Giuseppe Ferrandi, ha invece approfondito l’iniziativa del Parco Museo delle Storie Ledrensi. In vista dei 160 anni della Battaglia di Bezzecca, che verranno celebrati nel 2026, si procede speditamente nella realizzazione del progetto, che abbraccia percorsi e luoghi collegando la battaglia garibaldina con altri temi legati alla storia della comunità. Il Parco Museo delle Storie Ledrensi mira quindi a valorizzare l’identità del territorio.
Oggi la giornata di iniziative, particolarmente seguita dalla comunità locale, si è aperta con l’adunata delle Associazioni d’Arma presso Piazza Garibaldi e gli interventi istituzionali. È seguita la sfilata sino al Colle di Santo Stefano, con diverse tappe dove sono state deposte delle corone con l’accompagnamento musicale della Fanfara di Pieve di Bono. Sul colle è stata celebrata la Messa in ricordo dei Caduti di tutte le guerre. Nella Chiesa è stata inoltre inaugurata la mostra “Gli uomini delle caverne”, con immagini della Grande Guerra in alta montagna. L’esposizione, arricchita proprio oggi di una originale giubba garibaldina, potrà essere visitata sino al 30 settembre.
A Bezzecca è intervenuto anche Francesco Garibaldi Hibbert, discendente di Giuseppe Garibaldi. Erano presenti, fra gli altri, rappresentanti degli Alpini, dei Bersaglieri, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Italiana e altre espressioni dell’associazionismo e del volontariato.